SOLO UN PAIO DI INVESTIMENTI NEL TRIMESTRE – Berkshire Hathaway non distribuisce infatti dividendi e molto raramente ha lanciato dei buy-back sui propri titoli, quindi Buffett e i suoi uomini devono cercare di trovare investimenti alternativi a lasciare liquida una somma così rilevante. Peccato che per rispettare i propri rigorosi (e vincenti) criteri di investimento, le potenziali prede siano davvero molto poche. Tra le mosse fatte da inizio anno, si nota una posizione accumulata gradualmente nel capitale di Apple e un paio di piccoli investimenti fatti nel secondo trimestre, uno in un fondo d’investimento immobiliare, l’altro in Home Capital Group, gruppo finanziario canadese specializzato nell’erogazione di mutui.
LA BATTAGLIA PER ENERGY FUTURE HOLDINGS – Il mese scorso è stato poi annunciato di voler acquistare per 9 miliardi di dollari il maggior gestore elettrico del Texas (Energy Future Holdings), ma l’operazione è stata contrastata dall’investitore miliardario Paul Singer e la battaglia è in corso. Comunque vada a finire, a Buffett resterà molta liquidità: un segnale che andrebbe valutato anche dagli investitori retail, visto le valutazioni raggiunte dai mercati azionari e obbligazionari di tutto il mondo?