INTERBANCA GIA’ IN PAREGGIO OPERATIVO – In particolare il margine netto di intermediazione di Banca Ifis è stato di 250 milioni di euro, in aumento del 65,7% rispetto al primo semestre 2016, grazie all’integrazione di Interbanca (che ha già raggiunto il break-even a livello di risultato operativo), ben oltre le attese degli analisti per merito di commissioni più elevate delle stime. L’utile netto nel periodo è stato di 103, 7 milioni di euro, quasi triplicato (+165%) rispetto al primo semestre di un anno prima.
MIGLIORA ANCHE SOLIDITA’ PATRIMONIALE – Migliora anche la solidità patrimoniale dell’istituto specializzato nel factoring e nella gestione dei crediti problematici (Npl): il Cet1 ratio è salito dal 15,7% di fine 2016 al 16,4%, il costo per il rischio batte ampiamente le attese e risulta persino positivo per 14 punti base, grazie alla rivalutazione (per 30 milioni) di alcune posizioni in capo alla divisione Corporate Banking.