UNIEURO PERDE QUOTA – Mattinata negativa per il titolo Unieuro, che a Piazza Affari cede oltre il 5,5% tornando a 16,26 euro per azione, con oltre 1,6 milioni di pezzi passati di mano nelle prime due ore di contrattazioni. A pesare è il collocamento da parte dell’azionista di riferimento Italian Electronics Holdings, tramite un’operazione di accelerated bookbuilding rivolta a investitori istituzionali, di 3,5 milioni di azioni ordinarie Unieuro.
FLOTTANTE SALE OLTRE IL 50% – L’ammontare corrisponde al 17,5% del capitale (contro il 15% inizialmente ipotizzato), cosa che porterà il flottante (pari al 35% al momento dello sbarco sul listino, avvenuto lo scorso aprile) a superare il 50%, rendendo di fatto contendibile il controllo. Il collocamento è tuttavia avvenuto al prezzo di 16 euro per azione, con uno sconto del 7% rispetto all’ultima chiusura di Unieuro prima del lancio dell’operazione.
ITALIAN ELECTRONCS HOLDING SCENDE AL 48% – Il corrispettivo complessivo incassato da Italian Electronics Holdings è stato pari a 56 milioni di euro. Ad aprile col collocamento, avvenuto a 11 euro per azione, Italian Electronics Holdings (che dopo l’operazione mantiene una partecipazione del 48% e ha sottoscritto un accordo di lock-up per un periodo di 90 giorni dalla data di regolamento dell’operazione) aveva incassato in tutto 70 milioni di euro.
CANALE ONLINE CRESCE IN MODO SPEDITO – Ad accendere l’interesse degli investitori, oltre all’ottimo andamento del titolo (che dal collocamento ad oggi ha guadagnato il 48%) sono i numeri trimestrali, migliori delle attese grazie in particolare alla crescita del canale online, su cui la società ha investito molto negli ultimi mesi, con ricavi che nel trimestre chiuso al 31 maggio sono saliti a 30 milioni dai 20 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di ricavi complessivi pari a 366,8 milioni (+1,2% rispetto ai 362,4 milioni di un anno prima).