Pirelli fissa forchetta indicativa in vista del ritorno a Piazza Affari

PIRELLI FISSA FORCHETTA INDICATIVAPirelli scalda i motori per tornare in borsa: Pirelli & C Spa e Marco Polo International Italy (holding che dal 2015 detiene il 100% della società) hanno annunciato la definizione della forchetta indicativa, di 6,3 (minimo non vincolante) – 8,3 euro (massimo vincolante), corrispondente a un controvalore dell’ipo tra i 6,3 e gli 8,3 miliardi di euro. Verranno offerte in tutto 350 milioni di azioni, pari al 35% del capitale. Rispetto alle voci circolate fino a ieri, si nota una valutazione massima leggermente inferiore alle attese (8,3 miliardi contro i 9 miliardi ipotizzati dall’agenzia Bloomberg) e un flottante inferiore (35% contro 40% ipotizzato).

CON GREENSHOE ANDREBBE SUL MERCATO IL 40% – Va tuttavia notato come sia prevista un’opzione di greenshoe che prevede la possibilità di collocare ulteriori 50 milioni di azioni, pari ad un ulteriore 5% di capitale (e al 14,3% circa dell’offerta). Borsa Italiana ha già rilasciato l’ammissione alle quotazioni sul Mta di Piazza Affari, così l’operazione potrà essere avviata nelle prossime settimane (è previsto che lo sbarco avvenga entro la prima decade di ottobre), “compatibilmente alle condizioni di mercato e all’approvazione del prospetto da parte di Consob”.

COME CAMBIA L’AZIONARIATO DOPO L’IPO – Ma perché Pirelli torna in borsa dopo il delisting di solo due anni fa? Perchè dopo aver ridotto il rapporto debito netto/Ebitda a meno di 3 volte, gli azionisti, a partire da ChemChina, sono pronti a scendere di peso. In caso di integrale esercizio anche della greenshoe i cinesi, che all’epoca avevano sborsato 7,4 miliardi di dollari per rilevare il gruppo italiano, scenderebbero dall’attuale 65% (detenuto tramite Spv Lux in Marco Polo International Italy) al 45% del capitale, Marco Tronchetti Provera, che tramite Camfin controlla il 22,6% dovrebbe calare al 10%, mentre i russi di Long term investment (attualmente soci al 12,6%) calerebbero al 5%. Conviene accomodarsi tra i soci, sottoscrivendo l’Ipo? A Piazza Affari sembra per ora prevalere un certo ottimismo, ma nei prossimi giorni c’è da attendersi una pioggia di report che consentano agli investitori di farsi un quadro più preciso dell’operazione.

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