Mps: 4,28 euro sarà il prezzo a cui il titolo tornerà a trattare in borsa?

MPS, PER ASTA CDS L’AZIONE VALE 4,28 EURO – Ancora un passo in avanti per il ritorno in borsa di Mps, che dovrebbe avvenire entro la prima decade di ottobre. Oggi infatti l’asta dei credit default swap (Cds) sulle obbligazioni subordinate della banca senese ha stabilito un “recovery rate”, ossia una valutazione dei bond, di 49,5 su 100, il che equivale a valutare le azioni della banca circa 4,28 euro l’una (pari al 49,5% degli 8,65 euro a cui il Tesoro ha sottoscritto le nuove azioni di Mps nell’ambito della ricapitalizzazione preventiva ormai effettuata).

10 DEALER HANNO PARTECIPATO ALL’ASTA – All’asta, che ha riguardato i Cds con veste legale Isda 2014 su sei bond lower Tier2 di Mps coinvolti nella conversione in azioni (novembre 2017, gennaio 2018, ottobre 2018, marzo 2019, aprile 2020, settembre 2020), hanno partecipato 10 dealer secondo quanto segnalato dal sito Creditfixings.com di Creditex e Markit, con un controvalore netto delle varie proposte pari a 2,95 milioni di euro in acquisto.

RECOVERY RATE FISSATO AL 49,5% – Per il 18 ottobre è fissata l’ulteriore asta sui Cds con veste legale Isda 2003. Un recovery rate di 49,5 indica che il titolo sottostante viene valutato a tale livello, consentendo a chi detiene il Cds di incassare un valore della protezione pari a 100 meno il recovery rate stesso. In questo caso, i detentori di Cds su subordinati Mps avranno dunque diritto ad ottenere un pagamento netto di 50,5. L’esito dell’asta è coerente con le indicazioni di prezzo circolate nelle ultime settimane che davano il possibile rientro agli scambi di Mps a valori tra un minimo di 4-4,4 euro e un massimo di 6,5-6,9 euro per azione.

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