Anche in Italia si potrà fare beneficenza attraverso Facebook

ANCHE IN ITALIA DONAZIONI TRAMITE FACEBOOK – Ci sono voluti due anni, ma Facebook ha finalmente introdotto anche in Europa (e in Italia), dopo che negli Stati Uniti, gli “strumenti di beneficenza” oltre alla possibilità di aggiungere il pulsante “fai una donazione” alla propria fanpage, ai post o ai video in diretta, così da raccogliere più facilmente donazioni e fondi senza dover uscire dalla piattaforma del social network.

AI MILLENIALS LA BENEFICIENZA PIACE – La beneficenza è del resto un tema che appassiona da sempre i giovani e che sembra coinvolgere sempre più i “millenials”: secondo il rapporto Global Trends in Giving Report (basato su un sondaggio che ha coinvolto 4.084 benefattori in tutto il mondo), infatti, il 69% dei “millenials” è stato coinvolto in un’attività di volontariato negli ultimi 12 mesi e di questi il 75% ha effettuato una donazione a favore dell’organizzazione per la quale ha lavorato.

I SOCIAL MEDIA SONO IL MEZZO PREFERITO – Tra le cinque principali cause che muovono i “millenials” ad effettuare una donazione, il report cita cause per l’infanzia (11% dei casi), per i diritti umani e civili (10%), a favore di animali (9%), di ragazze e donne (9%), o legate alla fede e ai servizi religiosi (8%). Proprio i social media col 33% di preferenze sono il mezzo attraverso il quale i “millenials” preferiscono effettuare le proprie donazioni, assieme ad eventi per la raccolta di fondi (26%), l’e-mail (20%), i siti web (12%) e le richieste giunte su carta stampata (appena il 4%).

FACEBOOK E TWITTER DAVANTI A TUTTI – Scendendo poi nello specifico, tra i social network quello che ispira maggiormente i “millenials” sempre secondo la ricerca è proprio Facebook (64% di preferenze), davanti a Twitter (16%), a Instagram (7%), a Youtube (5%) e a LinkedIn (3%). Era dunque quasi inevitabile che dopo un periodo di “rodaggio” sufficientemente ampio, il social network creato da Mark Zuckerberg decidesse di ampliare anche all’Europa la possibilità di utilizzare la propria piattaforma proprietaria per gli utenti interessati alla beneficienza e al volontariato.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!