Settembre d’oro per i fondi azionari: per Schroder e Invesco rialzi oltre il 15%

SETTEMBRE POSITIVO PER I FONDI AZIONARI – Altro che vendi a maggio e scappa: anche a settembre, secondo le ultime analisi di Fida, le prime dieci posizioni della classifica dei migliori fondi sono state conquistate dai fondi azionari, perlopiù esposti al mercato delle fonti energetiche. Sui mercati obbligazionari, invece, i fattori che il mese scorso hanno maggiormente influenzato la classifica sono stati l’esposizione alla sterlina inglese e ai bond ad elevato rendimento (“high yield”).

L’ENERGIA DA’ UNA MANO – Lo scorso mese, infatti, i fondi azionari settoriali energia hanno mediamente visto le quotazioni salire del 10,12%, anche se da inizio anno restano in calo del 9,77%. Alle loro spalle sono andati particolarmente bene anche i fondi azionari Usa mid e small cap (+6,6% nel mese, +108,53 da inizio anno), i fondi azionari che investono in sterline (+6,47% nel mese, addirittura +269,71% da inizio anno) e i fondi azionari settoriali Italia (+6,47% e +172,3% rispettivamente), oltre ai fondi azionari Usa mid e small (+6,16% e +104,22% rispettivamente).

SCHRODER E INVESCO SOPRA IL 15% DI RIALZO – Ma chi è che in assoluto ha ottenuto i migliori risultati a settembre? Fida segnala Schroder International Selection Fund Global Energy Cap $, che con un +15,29% stacca Invesco Energy E Eur (+14,63%) e LO Funds Global Energy N $ (+12,87%), ma tutti i primi dieci prodotti della classifica mensile sono riusciti a superare il 10% di guadagno, da Mfs Meridian Global Energy W1 Gbp (+12,54%) a BlackRock World Energy A2 Eur (+12,07%), da Parvest Eq. World Energy Priv Dis Eur (+11,91%) a IGSF Global Energy I Cap Euro (+10,68%) a Franklin Natural Resources A Eur (+10,59%), da Polar Japan Gbp Hdg (+10,25%) a Gam Multistock Energy Equity B Eur (+10,02%).

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