Banche italiane, Bridgewaters scommette su nuovi ribassi

BRIDGEWATERS SCOMMETTE CONTRO LE BANCHE ITALIANE – La più grande società al mondo di fondi hedge (Bridgewaters Associates, ndr) ha montato una scommessa da 713 milioni di dollari contro i titoli finanziari italiani, secondo quanto rilevato da Bloomberg. Si tratta della maggiore scommessa “orso” in tutta Europa di Bridgewaters. La scommessa, che consentirà alla società statunitense di guadagnare in caso di nuovi cali delle quotazioni, è stata aperta su cinque titoli bancari e un assicurativo.

ANCHE GENERALI, PRYSMIAN ED ENEL NEL MIRINO – Si tratta in particolare di Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Ubi Banca e Bper Banca, oltre che di Generali. Non è comunque l’unica scommessa contro titoli italiani che in questo momento abbia in piedi il gestore: Bridgewaters sta infatti “andando corto” (ossia assumendo una posizione per cui guadagna dal calo delle quotazioni) di Prysmian e di Enel. In tutto Bridgewaters ha scommesse contro titoli italiani per un totale di 1,1 miliardi di dollari.

PESANO NUOVE REGOLE BCE SUGLI NPL – Da alcune sedute i titoli finanziari italiani sono tornati sotto pressione, anche a causa di più stringenti regole che la Bce intende adottare dal prossimo anno per cercare di risolvere una volta per tutte il problema degli Npl che continuano a gravare come macigni sui bilanci del settore finanziario europeo e in particolare italiano, nonostante primi segnali di miglioramento della situazione. Il trend negativo segue un trimestre in cui le banche italiane sono state tra i migliori titoli europei.

BRIDGEWATERS NON E’ IL SOLO A SCOMMETTERE CONTRO – Anche se alcuni banchieri italiani come Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, ostentano sicurezza e si dicono convinti che Bridgewaters perderà soldi con la sua scommessa contro i loro titoli, non si tratta dell’unico gestore di fondi hedge ad aver aperto scommesse al ribasso su titoli italiani: sempre secondo Bloomberg anche Marshall Wace e Oceanwood Capital Management stanno infatti costituendo posizioni “corte” sulle banche italiane.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!