Banco Bpm non piace più così tanto a Equita Sim

EQUITA SIM TAGLIA IL GIUDIZIO – Cattive notizie per il titolo Banco Bpm, che stamane a Piazza Affari oscilla sui 3,15 euro per azione quando sono passati di mano 4,5 milioni di titoli circa, in calo di poco meno di mezzo punto rispetto alla chiusura della vigilia ma pur sempre in rialzo di quasi 37% rispetto ai 2,30 euro di fine 2016. A pesare sul titolo è una nota di Equita Sim nella quale gli analisti tagliano il giudizio sul titolo da “buy” (acquistare, ndr) a “hold” (mantenere), limando anche il prezzo obiettivo, che scende da 4,2 a 3,4 euro per azione.

DIFFICILE ACCELERARE SUL DE-RISKING – “Coerentemente con l’innalzamento a livello di settore del costo del rischio – spiegano gli uomini di Equita Sim – aumentiamo gli accantonamenti 2018-2019 da 91-87 punti base a 108-81 punti base” e “riduciamo l’utile 2018-2019 del 25%”. Gli esperti, infatti, ritengono che “gli spazi per accelerare il de-risking siano più limitati di quanto sconti il mercato, visto che difficilmente secondo noi il Cet1 a fine anno supererà il 12,5% (escludendo l’effetto migrazione modelli Irb e Ifrs9)”.

IL TITOLO ESCE DAL PORTAFOGLIO PRINCIPALE – Per lo stesso motivo il peso del titolo nel portafoglio principale di Equita Sim è stato azzerato. In sostanza secondo gli esperti il titolo ha già corso molto e se anche i risultati, in termine di riduzione dei rischi che gravano sul bilancio, dovessero continuare a migliorare, potrebbero non farlo in misura sufficiente a sostenere le attuali quotazioni: un classico segnale in grado di dare luogo a qualche alleggerimento per chi il titolo lo ha inserito in portafoglio già da qualche tempo e può dunque venderlo con profitto.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!