Se il buon giorno si vede dal mattino, novembre premierà i mercati azionari

NOVEMBRE PARTE BENE PER LE BORSE EUROPEE

Inizio più che positivo di novembre per i mercati finanziari del vecchio continente, Piazza Affari compresa, con l’indice Ftse Mib che stamane sale oltre i 23.100 punti, livello che non si toccava dalla metà agosto 2015. In parallelo a Francoforte il Dax, oggi stabile, ha aggiornato un nuovo massimo storico a 13.488 punti, mentre anche il paniere paneuropeo Eurostoxx50 ha migliorato i massimi a due anni risalendo sui 3.700 punti appena sotto i quali oscilla anche stamane.

OCCHIO ALLA BANK OF ENGLAND

Sotto i riflettori, oltre alle numerose trimestrali (tra cui quelli di Tenaris, che ha chiuso il terzo trimestre con ricavi e utili in crescita, mentre stasera sarà la volta di Apple), vi sono sempre le banche centrali. Ieri come ampiamente previsto la Federal Reserve ha mantenuto i tassi fermi nel range compreso tra 1% e 1,25%, mentre oggi la Bank of England potrebbe, per la prima volta da 10 anni, alzare i tassi tuttora sul minimo storico dello 0,25%.

UBI BANCA SI FA VEDERE

Tra i singoli titoli a Piazza Affari si mette in luce, oltre alla stessa Tenaris, Ubi Banca, che guadagna oltre il 2% dopo i primi scambi superando i 4,16 euro per azione. Sul titolo è intervenuta Credit Suisse avviando la copertura con un giudizio di “outperform” e un prezzo obiettivo di 5,15 euro. La banca ha inoltre annunciato stamane la cessione del 100% di Ubi Banca International Sa, con sede a Lussemburgo, a Efg International Ag, operatore internazionale operante da Zurigo e specializzato nei servizi di asset management e private banking. Ubi Banca International vantava 0,9 miliardi di raccolta diretta e circa 3 miliardi di raccolta indiretta, essenzialmente amministrata.

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