Borse europee prudenti, a Milano occhio al Sole24Ore

BORSE PRUDENTI, GUARDANO A SPAGNA

La settimana riapre all’insegna della prudenza per i listini europei, con Piazza Affari che dopo un’ora scarsa di lavoro cede lo 0,37%, Parigi in rosso dello 0,25%, Francoforte a -0,17% e Londra a -0,10%. A indurre gli investitori alla cautela è l’incertezza circa gli sviluppi dalla crisi catalana, in Spagna.

Come ricordano stamane gli analisti di Bnp Paribas, venerdì scorso l’indice Ibex 35 è stato il peggiore di tutto il panorama europeo, chiudendo con un ribasso di quasi 1 punto percentuale, in controtendenza con l’andamento generale dei listini del vecchio continente. La cautela è prevalsa anche sui listini asiatici stamane, con la borsa di Tokyo che ha chiuso sui livelli di venerdì (Nikkei +0,04%), nonostante gli ultimi record di Wall Street.

TRIMESTRALE DELUDENTE PER SOCIETE GENERALE

Tra i temi che condizioneranno la giornata vi è la riunione a Bruxelles dell’Eurogruppo, chiamato ad affrontare il tema dell’unione bancaria europea, mentre a livello societario sono previste numerose trimestrali. Proprio i conti trimestrali stanno penalizzando la francese Societe Generale, in calo sul listino di Parigi del 2,6% a 44,51 euro per azione, dopo aver segnato utili in calo a causa dei bassi tassi di interesse e delle spese legali.

Nel terzo trimestre l’utile netto del gruppo è calato del 15% a 932 milioni di euro, mentre i ricavi sono scesi da 6,01 a 5,96 miliardi. Societe Generale ha precisato di aver dovuto affrontare spese legali per 300 milioni, che hanno fatto salire la riserva per le controversie a 2,2 miliardi.

SOLE24ORE, OCCHIO ALL’AUMENTO

A Milano a perdere quota è invece il Sole24Ore, alle prese con un aumento di capitale da 50 milioni di euro. Il titolo stamane cede il 3,25% a 1,52 euro, mentre i diritti d’opzione (negoziabili in borsa fino al prossimo 10 novembre) sono sospesi al ribasso dopo un ultimo scambio a 90,95 centesimi l’uno (-8,33%).

L’operazione prevede l’emissione di azioni speciali, prive di valore nominale, offerte in opzione a tutti gli azionisti al prezzo di sottoscrizione di 0,961 euro per azione nel rapporto di 4 azioni speciali di nuova emissione ogni azione ordinaria e/o speciale possedute. Comprando 1 diritto d’opzione al prezzo attuale (0,9095 euro) si possono sottoscrivere 4 nuove azioni speciali versando 3,844 euro (4 x 0,961 euro) per un esborso complessivo di 4,7535 euro corrispondente a un prezzo di 1,188375 euro a titolo (4,7535 euro/ 4), con uno sconto implicito che al momento sfiora il 22%.

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