BPER BANCA A TUTTO GAS
Dopo giorni di pesanti vendite, a Piazza Affari la giornata parte con un rimbalzo generalizzato dei titoli bancari. Tra i più attivi si mette in luce Bper Banca, che guadagna al momento l’11% abbondante a 4,328 euro per azione con oltre 8,6 milioni di pezzi già passati di mano. A piacere sono i conti dei primi nove mesi, diffusi ieri a mercati chiusi e risultati migliori delle attese, che hanno portato i broker a migliorare i giudizi sul titolo.
PIACCIONO I CONTI DEI 9 MESI
Il gruppo bancario emiliano ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita a 149 milioni di euro, rispetto ai 101,2 milioni dei primi 9 mesi del 2016, complice anche l’avviamento negativo legato all’acquisizione di Carife (mentre i contributi di fondi di risoluzione e di garanzia dei depositi hanno pesato per 82,4 milioni). Il margine di interesse è calato del 2,9% a 850,3 milioni di euro, mentre le commissioni nette sono aumentate del 2,1% a 544 milioni di euro.
QUOTA IN FONDO ATLANTE SVALUTATA DEL TUTTO
Le rettifiche su crediti (tra cui la svalutazione totale della quota nel fondo Atlante) sono risultate pari a 413 milioni di euro, a fronte di crediti deteriorati netti pari a 5,7 miliardi, con un tasso di copertura complessivo salito al 47,7% dal 44,5% di fine 2016 (le sofferenze nette sono pari a 2,9 miliardi con un tasso di copertura del 59%). Entro il 2020, ha sottolineato l’amministratore delegato Alessandro Vandelli, le Npe dovrebbero attestarsi al 13,5% degli impieghi totali, ovvero al 6.5% in termini netti.
I BROKER MIGLIORANO I GIUDIZI
Dopo l’annuncio Kepler-Cheuvreux ha alzato il giudizio su Bper Banca da “hold” (mantenere) a “buy” (acquistare), confermando il target di 4,65 euro, mentre Societe Generale ha confermato il proprio “buy” migliorando il target price da 6 a 6,2 euro per azione. Mediobanca Securities ha confermato a sua volta il proprio “outperform” (farà meglio del mercato), con un prezzo obiettivo pari a 5,6 euro, sottolineando come il Cet1 (pari al 13,81%, in salita di 60 punti base rispetto a fine giugno) renda il titolo “un’occasione di acquisto”, tanto più che il management ha ribadito di non aver bisogno di effettuare alcun aumento di capitale.