OPZIONI BINARIE NEL MIRINO
Giro di vite della Fca (Financial conduct authority) contro le opzioni binarie e, forse, le criptovalute. Una nota dell’autorità di mercato britannica sottolinea come verrà adottata una regolamentazione delle opzioni binarie, a partire dal 3 gennaio 2018. Alle società che operano nel settore nel Regno Unito non sarà pertanto più richiesta la concessione di una licenza dalla commissione dei giochi d’azzardo, come finora, bensì l’autorizzazione ad operare da parte della Fca e i clienti che vorranno sporgere reclami potranno rivolgersi al Financial Ombudsman Service e avere accesso al Financial Services Compensation Scheme.
NELLA MAGGIORANZA DEI CASI SI PERDONO SOLDI
Il regolatore britannico ha sottolineato come non solo la gran parte dei consumatori perda soldi con le opzioni binarie, ma come esse tendano a generare dipendenza. In base ad alcune elaborazioni sui potenziali conflitti di interesse tra i consumatori e i loro broker, la Fca ha scoperto che dal 2012 a oggi frodi sulle opzioni binarie hanno causato in Gran Bretagna almeno 2.605 vittime per un controvalore di 59,4 milioni di sterline, pari ad una media di 22 mila sterline per investitore.
PIU’ CONTROLLI ANCHE SULLE CRIPTOVALUTE
Anche le criptovalute sono state oggetto di critiche da parte dell’Fca: l’authority ha infatti sottolineato come le violente fluttuazioni dei prezzi delle criptovalute siano estremamente pericolosi per i consumatori, vista anche l’elevata leva finanziaria offerta da alcune società, in alcuni casi fino a 1:50. Il rischio che si formino prezzi non corretti sulle criptovalute è pertanto elevato e può condurre a perdere più dell’intero patrimonio di un cliente. Anche in questo caso la Fca interverrà richiedendo un maggiore grado di trasparenza e protezione per gli investitori, con una governance che dovrà essere in linea con la Mifid II.