Mediobanca in calo a Piazza Affari, Mps e Mediaset rimbalzano

MEDIOBANCA SOFFRE A PIAZZA AFFARI

La settimana si apre a Piazza Affari con un segno negativo per l’indice Ftse Mib che dopo neppure un’ora di scambi cede lo 0,4%, con Mediobanca tra i peggiori (-3,9%) mentre rimbalzano Mps, sospesa al momento al rialzo a 3,79 euro per azione (+6,87% rispetto alla chiusura di venerdì scorso), e Mediaset.

MPS, OGGI TERMINA OFFERTA DI TRANSAZIONE

La banca senese, che ha annunciato come Consob abbia approvato sabato il supplemento del documento di registrazione all’offerta di transazione e scambio del controvalore complessivo di 1,5 miliardi destinata ai piccoli risparmiatori che hanno ricevuto azioni Mps in cambio di bond subordinati a seguito dell’operazione di “burden sharing”, vedrà oggi alle ore 16.30 terminare il periodo di adesione alla medesima offerta.

NUOVI TEST EBA NEL 2018, MA NON PER MPS

Chi avesse già aderito all’offerta pubblica di transazione e scambio prima della pubblicazione del supplemento ha diritto di revocare la propria sottoscrizione entro due giorni lavorativi successivi a tale pubblicazione (ossia domani incluso). Sempre oggi l’Eba ha annunciato che il prossimo anno sarà effettuata una nuova serie di stress test prendendo come base di partenza i risultati di quelli del 2017. Tra gli istituti italiani che prenderanno parte agli stress test del 2018 vi saranno Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Ubi Banca, mentre alla luce del piano di rilancio in atto, Mps non sarà coinvolta.

MEDIASET, ACCORDO ENTRO 15 DICEMBRE

Tra gli altri titoli si mette in luce Mediaset, che guadagna il 2,58% a 3,018 euro per azione dopo che La Repubblica ha scritto che Vivendi e il gruppo italiano avrebbero già informato l’Autorità garante delle telecomunicazioni che i negoziati in corso stanno per concludersi e che una soluzione dovrebbe essere annunciata entro il 15 dicembre, prima dell’udienza al tribunale di Milano e dell’asta per i diritti tv della Serie A.

VIVENDI SCENDERA’ AL 5%?

Negli scorsi giorni erano già circolate indiscrezioni circa un’offerta del valore complessivo di circa 1 miliardo che avrebbe previsto il coinvolgimento di Mediaset Premium nella joint-venture tra Canal Plus e Tim. Secondo La Repubblica, inoltre, Vivendi avrebbe accettato di scendere gradualmente al 5%, dall’attuale 28,8% in Mediaset, che acquisterebbe azioni proprie per circa il 6,2% (mentre Fininvest potrebbe acquistare azioni per un altro 5% circa e i titoli rimanenti verrebbero girati ad un “blind trust”).

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