Nuove nomine ai vertici dei colossi finanziari europei e americani

TANTI GIRI DI POLTRONE NEL SETTORE FINANZIARIO

Fine anno e i “giri di poltrone” si intensificano anche nel settore finanziario: così Deutsche Asset Management (gruppo Deutsche Bank), ha reclutato Mark McDonald da Credit Suisse Asset Management per essere il responsabile globale delle attività di “private equity secondaries” (ossia legate all’acquisto e vendita di quote di partecipazione in fondi di private equity ed altri strumenti finanziari, piuttosto che direttamente nel capitale di aziende non quotate, ndr) secondo un memo diffuso da Reuters.

BANCHIERI E ASSICURATORI CON LE VALIGIE IN MANO

La banca tedesca ha anche nominato Ahmed Shehab a capo del trade finance per la clientela istituzionale del Medio Oriente, del Nord Africa e della Turchia. In Gran Bretagna, Ascot Group (controllata di Lloyd’s of London, a sua volta parte del gruppo AIG), ha annunciato il lancio di Ascot Reinsurance Co Ltd (Ascot Re) e la nomina di John Berger quale suo Ceo a partire dal prossimo gennaio. Bnp Paribas Asset Management (gruppo Bnp Paribas) ha invece nominato Philip Dawes responsabile delle attività di intermediazione per la clientela istituzionale per la Gran Bretagna e l’Irlanda.

DALL’EUROPA ALL’AMERICA, A FINE ANNO SI CAMBIA

In mattinata era stata Julius Baer ad annunciare la nomina con effetto immediato di Bernhard Hodler quale nuovo Ceo, in sostituzione di Boris Collardi, dimessosi per andare a co-dirigere, assieme a Rémy Best, Pictet Wealth Management dalla metà del prossimo anno. Dall’altro capo dell’Atlantico Citigroup, quarta maggiore banca statunitense per patrimonio, ha nominato Brian Ovaert managing director e global head ei servizi di securities e della attività di issuer services, mentre Northern Trust ha nominato Mike Mahoney come transition manager per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.

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