Il gestore, Alex Araujo, spiega: “Il fondo investirà in società che possiedono o operano attraverso infrastrutture sul cui utilizzo dipendiamo quotidianamente, come utilities, energia e trasporti. Grazie alla loro natura essenziale e decisiva, la domanda di questi servizi tende a essere resiliente lungo il ciclo economico. Tuttavia, il settore delle infrastrutture si è dovuto evolvere per assecondare la esigenze della vita moderna, sempre più dipendente dai servizi digitali e dalla connettività ad alta velocità. Di conseguenza, abbiamo allargato l’universo investibile del fondo per includere anche una categoria di infrastrutture cosiddetta “in evoluzione”, in grado di offrire crescita strutturale sul lungo periodo e opportunità d’investimento particolarmente attraenti”.
Matteo Astolfi, country head di M&G Italia, commenta: “Con la prospettiva di un aumento dell’inflazione nei mercati sviluppati, gli investitori ricercano prodotti azionari globali capaci di offrire diversificazione, un flusso di reddito protetto dall’inflazione e solide performance assolute nel lungo termine. Combinando la competenza di Alex e la forte expertise del nostro Gruppo in ambito infrastrutturale, sono convinto che questo fondo offrirà una nuova interessante opportunità per i nostri clienti che cercano flussi di cassa con un potenziale di crescita sul lungo periodo. Investire in imprese di lunga vita e in attivi fisici richiede un’attenzione rigorosa alla sostenibilità. Di conseguenza, il fondo integra fattori Ambientali, Sociali e di Governance (ESG) nel proprio processo d’investimento. Poiché le imprese infrastrutturali devono accogliere le istanze ESG di un numero crescente di stakeholder, cerchiamo di mitigare il rischio, preservare il capitale e accrescere i risparmi dei nostri clienti nel lungo termine”. Il fondo è gestito dal team di Equity Income di M&G guidato da Stuart Rhodes, gestore dell’M&G Global Dividend Fund, fondo posizionato nel primo quartile della sua categoria fin dal suo lancio nel 2008.