A cura di Matthew Williams, Investment Director – Global Emerging Markets, Aberdeen Standard Investments
La transizione verso l’età dell’auto elettrica promette un’esperienza di guida superiore, un modello di business più economico ed efficiente e l’emergere di nuovi fuoriclasse nell’industria dell’automotive. Grazie al miglioramento delle prestazioni e a una migliore struttura dei costi, le auto elettriche incoraggeranno una nuova ondata di concorrenza in grado di minacciare l’industria automobilistica tradizionale. Questo probabilmente catalizzerà un cambiamento nella leadership. I produttori tradizionali, vincolati da costi fissi elevati e da un esiguo flusso di cassa, saranno in grado di migrare solo lentamente verso i veicoli elettrici.
Certamente Tesla è un leader incontrastato nella tecnologia delle auto elettriche, ma le possibili ricadute per l’industria vanno ben oltre. Costruttori di autovetture nuovi e più tradizionali si affrettano a sviluppare i propri veicoli elettrici, sperando di riuscire a diventare concorrenziali nel settore prima di altri. Lo sviluppo tecnologico in questo senso, inoltre, introduce un nuovo insieme di fornitori con competenze in settori come materiali leggeri, elettronica, software e tecnologia delle batterie.
Motori elettrici più funzionali e più puliti
Le automobili elettriche rappresentano una forza dirompente che minaccia la sopravvivenza stessa dei costruttori tradizionali di automobili. Per contro offre agli imprenditori dirompenti l’opportunità di accaparrarsi una fetta dell’industria automobilistica globale che oggi vale un trilione di dollari. Al centro di questo cambiamento spicca Tesla Motors, che ha aperto la strada alla tecnologia dell’auto elettrica e ha rivisto il modello di business tradizionale dell’industria automobilistica: partendo da progettazione, approvvigionamento e assemblaggio dei pezzi di ricambio fino ad arrivare al marketing, alla distribuzione e all’assistenza post-vendita. Molti considerano Tesla l’eccezione piuttosto che la regola, ma a nostro avviso ha fatto da pioniere nella realizzazione di un veicolo che offre un’esperienza di guida superba. Ciò sta incoraggiando i nuovi costruttori di automobili, in particolare in Cina, ad adottare un approccio analogo.
La vettura elettrica offre ulteriore spazio e, cosa più importante, le prestazioni sono eccezionali grazie all’accelerazione nelle auto con batterie di dimensioni maggiori, che le rendono in grado di competere con la maggior parte delle supercar. Particolarmente evidenti sono le caratteristiche superiori di intrattenimento per il consumatore e di sicurezza che possono essere progettati agevolmente con questa tecnologia. Molti potenziali acquirenti di auto elettriche sono generalmente scoraggiati a causa della scarsa diffusione di stazioni di ricarica e dei tempi di ricarica lenti. Tuttavia, la copertura è in continuo miglioramento e le batterie più grandi riducono il problema offrendo un raggio di azione fino a 300 kilometri. Si stima che questa cifra copra il 95% dei viaggi e il 99% degli spostamenti urbani. Considerando anche che le auto restano ferme mediamente per oltre 23 ore al giorno, il tempo per ricaricare la batteria non manca.
Abbattimento dei costi di guida
Il maggiore ostacolo all’adozione di massa dei veicoli elettrici è il prezzo, essenzialmente a causa delle grandi dimensioni delle batterie. Tuttavia, come accaduto per altre tecnologie, il continuo progresso conduce a una costante riduzione dei costi. Dopo esserci confrontati con i principali produttori di batterie, tra cui LG Chem e Samsung SDI, riteniamo che i costi diminuiranno molto più rapidamente di quanto previsto dal mercato, grazie all’aumento della scala di produzione, ai miglioramenti della densità energetica, ai progressi nella composizione dei materiali e al miglioramento dei processi produttivi. Per dare un’idea di scala, alla fine del 2016, il costo stimato delle batterie era di 300 USD/kWh. Secondo la nostra analisi, entro la fine del 2017 sarà di circa 200 USD/kWh, per arrivare, alla fine del 2020 a soli 100 USD/kWh, decisamente sotto la stima suggerita dal consensus pari a 200 USD/kwh a fine 2020.
L’impiego di una batteria da 60 kWh, con autonomia di 250-300 miglia, fa scendere i costi per i costruttori da 18.000 a soli 6.000 dollari. Questo è importante perché oggi il costo di un motore tradizionale è di circa 5.000 dollari e, con standard più severi sull’efficienza dei carburanti sulle emissioni, potrà salire fino a circa 6.000 dollari entro il 2020. Pertanto, entro il 2020, stimiamo che l’auto elettrica raggiungerà la parità con un veicolo con motore tradizionale. Guardando oltre il 2020, riteniamo che la struttura dei costi dei veicoli elettrici supererà i modelli tradizionali. Oltre a un notevole risparmio di carburante, i costi di riparazione e manutenzione saranno più bassi, perché le parti meccaniche in movimento sono inferiori del 90%, con una conseguente riduzione di usura e rotture. In questo modo diminuisce la necessità di una vasta rete di assistenza. Inoltre, l’evoluzione delle abitudini di ricerca dei consumatori verso l’uso sempre più vasto di Internet garantisce inoltre una riduzione dell’impronta commerciale. Ciò riduce notevolmente i costi di distribuzione per i costruttori di veicoli esclusivamente elettrici, ma risulterà difficile da adottare per le case automobilistiche tradizionali.
Investire nel cambiamento: su quali società puntare?
Oltre ai produttori di veicoli elettrici, questa trasformazione industriale vedrà tra i vincitori le aziende della nuova supply chain. Tra queste possiamo citare ad esempio Minth, produttore cinese di componenti auto strutturali e decorativi. L’azienda è specializzata in materiali leggeri particolarmente adatti per i veicoli elettrici, per i quali un peso eccessivo limita autonomia e durata della batteria. Samsung SDI si distingue nello sviluppo delle batterie, che viene riconosciuto attraverso l’acquisizione di importanti nuovi clienti, tra cui VW e BMW.
Un altro nome da evidenziare è quello di Syrah Resources in Australia. Syrah è il solo fornitore al mondo di grafite sferica rivestita, di alta qualità, utilizzata nelle batterie agli ioni di litio. Fondamentalmente, la struttura di questa forma di grafite migliora la densità di energia e riduce in sostanza il costo della batteria. È quindi di primaria importanza per i veicoli elettrici e accelererà l’eventuale accessibilità e adozione della tecnologia.