Deutsche AM: titoli tecnologici in luce nel 2017, ma niente bolla

Un anno positivo per i titoli tecnologici

Come ricordano gli esperti di Deutsche Asset Management (gruppo Deutsche Bank), sinora il 2017 è stato un anno molto buono per chi ha investito in titoli azionari. “In termini di performance si distingue, in particolare, il settore tecnologico” notano gli esperti, sottolineando come ciò abbia contribuito a spingere verso l’alto il mercato in senso più ampio.

Paragoni con bolla new economy sono eccessivi

“Spesso, le persone confrontano l’andamento di quest’anno con l’esperienza della bolla tecnologica della fine degli anni ‘90. Non condividiamo questa analogia. Per prima cosa, le società tecnologiche di oggi sono altamente redditizie. Per contro, molte di loro non guadagnarono nulla negli anni ‘90. I modelli di business sono maturati” e questo fa certamente una bella differenza.

Deutsche AM: sovraperformance non sorprendente

Inoltre, continuano gli uomini di Deutsche AM, “osservando la dispersione del rendimento del settore nel mercato statunitense, la performance di quest’anno dei titoli tecnologici non risulta sorprendente rispetto ai dati storici. Nel 2017, i titoli tecnologici hanno sovraperformato la mediana di tutti i settori dello S&P 500 del 20%. In media, il settore con le migliori prestazioni ha fatto il 22,8% in più rispetto alla mediana dal 1990”.

Per segnali di bolla occorre cercare altrove

Quindi, senza alcun dubbio, è stato un buon anno per gli investitori che detengono titoli tecnologici, ma “per segnali di bolle di mercato potrebbe essere necessario guardare altrove”. O aspettare che le quotazioni dei titoli del comparto siano salite ancora, come è possibile che accada anche nel corso del prossimo anno e come molti investitori sembrano augurarsi, non avendo per ora intenzione di scendere dal carro in corsa.

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