Banco Bpm sottotono: a chi cederà i suoi crediti deteriorati?

Banco Bpm pronto a cedere altri Npl

A chi andranno gli Npl che Banco Bpm si appresta a cedere? Tra oggi e domani, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbero giungere offerte vincolanti per un portafoglio da circa 1,8-2 miliardi nominali di Npl denominato “Sun”. A contenderseli vi sarebbero sette differenti soggetti tra cui Banca Ifis, Deutsche Bank, Kruk e Anacap, oltre a tre fondi specializzati.

Quale sarà il prezzo giusto?

Oltre all’attesa per sapere il nome dell’acquirente, il mercato è interessato naturalmente al prezzo che Banco Bpm riuscirà a spuntare per questi asset. La scorsa settimana un portafoglio di Npl di dimensioni paragonabili (1,2 miliardi di euro nominali) è stato ceduto da Banca Carige, stamane in rialzo dopo l’esito positivo dell’aumento di capitale da 500 milioni di euro, al Credito Fondiario che ha accettato di pagarlo il 22,1% del nominale.

Peserà la composizione del portafoglio

Non sono stati forniti peraltro indicazioni dettagliate riguardo la percentuale di crediti “secured” (ossia assistiti da garanzia, e per questo di valore più elevato) e “unsecured” (privi di garanzia e pertanto più rischiosi), dettaglio che spesso ha influito, insieme alle dimensioni del portafoglio e alla necessità di chiudere più o meno in fretta l’operazione, sul prezzo di cessione.

Ubs lima stime e target price

Stamane comunque il titolo Banco Bpm non brilla in borsa, cedendo anzi il 2,24% a 2,79 euro per azione a metà mattinata e riducendo così attorno al 20% il guadagno rispetto a 12 mesi fa. A pesare sull’andamento giornaliero pare essere la decisione degli analisti di Ubs di rivedere al ribasso le stime sul titolo, tagliando inoltre il prezzo obiettivo da 4 a 2,7 euro per azione, pur confermando un giudizio positivo (“buy”, acquistare).

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