Grazie al rally di questi ultimi giorni il litecoin, scrive Milano Finanza, è risalito al quinto posto per capitalizzazione, a 10,1 miliardi di dollari, superando Ripple, un’altra criptovaluta. Al terzo posto c’è bitcoin cash, nato da una sorta di spin off de bitcoin (hard fork, biforcazione).
Quindi si tratta di una lotta all’ultimo sangue? Non proprio. Secondo la Fondazione Litecoin, il litecoin non è concorrente al bitcoin: “Bitcoin e litecoin avranno diversi focus. Di certo il litecoin si concentrerà maggiormente sui pagamenti”. Mentre il destino dei bitcoin sembrerebbe essere quello di una riserva di valore sulla falsariga dell’oro.
C’è infine, ricorda ancora Milano Finanza, una quarta criptovaluta, la tedesca iota, che ha una capitalizzazione di mercato di 11,8 miliardi. Lo scorso 15 giugno valeva 0,35 dollari, mentre ieri è arrivata a 4,35 dollari. Lo sviluppo è sostenuto da una non profit tedesca.