Ftse Mib: entra Pirelli, esce Banca Mediolanum ma Banca Imi apprezza entrambi

Pirelli è di nuovo nel Ftse Mib

Tempi di avvicendamenti a Piazza Affari: da ieri, lunedì 18 dicembre, è effettivo l’ingresso tra le 40 maggiori blue chip di Piazza Affari componenti dell’indice Ftse Mib del titolo Pirelli & C., mentre è uscita di scena Banca Mediolanum. Il cambio della composizione del Ftse Mib era stato annunciato a fine dello scorso mese.

Banca Mediolanum è uscita

Pirelli è tornata a Piazza Affari lo scorso 4 ottobre attraverso la maggiore Ipo europea dell’anno che ha visto il colosso italiano dei pneumatici ricollocato a Piazza Affari a 6,5 euro per azione (per una capitalizzazione complessiva di 6,5 miliardi) due anni dopo essere stata delistata seguita all’Opa totalitaria promossa da Marco Polo Industrial Holding (quando Pirelli valeva 7,4 miliardi).

Andamento laterale per il gruppo di Doris

Da allora dopo qualche tentennamento iniziale il titolo ha recuperato terreno, risalendo sopra i 7 euro, con un guadagno del 9% in poco più di due mesi. Nello stesso periodo Banca Mediolanum ha oscillato da 7,32 agli attuali 7,40 euro, toccando un minimo di 6,8 euro lo scorso 22 novembre, con una capitalizzazione rimasta sotto i 5,5 miliardi di euro e una performance a 12 mesi attorno al 7%.

Banca Imi inserisce i titoli tra i “top pick” 2018

Un andamento deludente che potrebbe costituire tuttavia una occasione di acquisto: secondo Banca Imi, ad esempio, il titolo è da inserire tra i “top picks” (le azioni più interessanti su cui investire, ndr) di Piazza Affari per l’anno venturo, assieme a nomi come Autogrill, Cnh Industrial, Enel, Fiat Chrysler Automobiles, la stessa Pirelli, Telecom Italia risparmio, Unicredit, Unipol e Yoox Net a Porter.

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