DeA Capital cede a Permira La Piadineria

Permira fa un sol boccone de La Piadineria

Marchi italiani legati al “Made in Italy” di qualità, in grado di esportare il loro modello di business anche all’estero. Sono queste le caratteristiche che piacciono agli investitori come Permira che stamane ha annunciato di aver sottoscritto (tramite una sua controllata) un accordo vincolante con IDeA Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr (gruppo DeA Capital, il cui titolo è in frazionale calo stamane a Piazza Affari), per acquisire il controllo del gruppo La Piadineria.

Catena fast casual in costante crescita

Fondata nel 1994, La Piadineria è leader in Italia in un mercato, quello del “fast casual”, in grande sviluppo in Italia ed in Europa. La Piadineria si presenta oggi come una delle poche catene italiane di fast casual che hanno saputo sviluppare la loro attività su scala nazionale e iniziare ad affermare il proprio modello anche all’estero. La formula proposta nei punti vendita a marchio “La Piadineria” si basa sull’offerta di oltre 30 tipologie di piadina, preparate con un impasto interamente prodotto nello stabilimento di Montirone (BS). Il 70% di La Piadineria era stata rilevata da IDeA Tast of Italy nel maggio 2015 sulla base di una valutazione di 30 milioni di euro.

Le piadine piacciono sempre di più

Le piadine sono cotte e farcite al momento secondo la richiesta del cliente, con ingredienti sempre freschi acquistati da fornitori italiani per garantire la massima qualità del prodotto. Il gruppo è guidato dall’amministratore delegato Donato Romano, finora rimasto azionista al 30%, sotto la cui leadership La Piadineria ha raddoppiato la rete di punti vendita negli ultimi quattro anni, triplicando il fatturato. Quest’anno la società dovrebbe fatturare circa 60 milioni di euro con circa 20 milioni di Ebitda. Dato che le operazioni di fusione e acquisizione nel settore food italiano hanno spuntato lo scorso anno valutazioni pari in media a 12-14 volte l’Ebitda, La Piadineria potrebbe essere stata valutata attorno ai 200-250 milioni di euro, con una ricca plusvalenza per il gruppo DeA Capital.

Già aperti i primi 2 locali all’estero

Del Resto La Piadineria, attualmente presente in Italia con 165 ristoranti localizzati in centri commerciali e aree urbane prevalentemente nel Nord e Centro Italia, da inizio anno è presente con successo anche all’estero avendo aperto i primi due ristoranti in Francia (a Nizza e a Marsiglia) e rappresenta dunque un soggetto ideale agli occhi degli investitori operanti nel settore del private equity. Non a caso Permira ha già fatto sapere che supporterà il management de La Piadineria in un percorso di crescita in Italia e all’estero, col duplice obiettivo di ampliare la base clienti e consolidare l’identità del marchio italiano.

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