NN Investment Partners: nel 2018 azioni, bond convertibili e debito emergente

NN Investment Partners: anche il 2018 favorevole agli asset “a rischio”

Secondo gli esperti di NN Investment Partner, la crescita globale, finora sostenuta in tutti i settori e aree geografiche, nel 2018 dovrebbe stabilizzarsi a livelli sostenibili: la ricerca dell’asset manager olandese sui fattori che determinano il sentiment di mercato segnala pertanto “un contesto ancora favorevole, in particolare per gli asset relativamente rischiosi”.

Azionario: Europa, Asia ed emergenti meglio di Wall Street

A livello di asset class, spiegano gli esperti, “l’azionario è quella che preferiamo, poiché è sostenuta da prospettive positive sia dal punto di vista macro che da quello degli utili, oltre che da buone dinamiche comportamentali. Guardiamo a tal proposito con favore all’azionario di Giappone, dell’Eurozona (che appare avere valutazioni più allettanti e una maggiore sensibilità ciclica rispetto agli Usa, ndr) e dei mercati emergenti, privilegiando l’esposizione ciclica basata su solidi dati macro e su rendimenti obbligazionari moderatamente in aumento”. Settori preferiti: energia, materie prime e finanziario, quest’ultimo per la sua bassa valutazione.

Meglio obbligazioni convertibili o debito emergente che T-bond

Guardando alle asset class del reddito fisso, secondo gli uomini di NN Investment Partners “saranno invece messe alla prova dall’aumento dei tassi di interesse e da rigide valutazioni”. Il consiglio degli esperti è pertanto di mantenere un’allocazione flessibile, stando alla larga dai T-bond e passando da un’esposizione a basso rischio e duration lunga ad asset class con duration corta, cercando al tempo stesso una compensazione dei differenziali da asset a rischio più elevato , come le obbligazioni convertibili o il debito dei mercati emergenti.

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