Assicurazioni: il risiko internazionale prosegue anche a fine anno con Aegon

Aegon cede ultime attività Usa a Scor

L’assicuratore olandese Aegon ha annunciato di aver ceduto la sua rimanente partecipazione nell’ex controllata Transamerica, attiva nel ramo vita negli Stati Uniti, al gruppo francese Scor (attivo nel ramo danni e nel settore riassicurativo). L’operazione copre circa metà del business riassicurativo vita rimasto a Transamerica dopo la cessione di una prima partecipazione a Scor avvenuta già nel 2011.

L’operazione riguarda 750 milioni di passività

Secondo i termini dell’accordo le sussidiarie di Transamerica avrebbero riassicurato circa 750 milioni di passività a Scor. La transazione dovrebbe portare ad una perdita ante imposte di circa 125 milioni di dollari che sarà registrata come “altri oneri” nel bilancio del quarto trimestre 2017.

Aegon reagisce bene alla notizia

Dopo l’annuncio, che conferma il “risiko” in corso nel settore assicurativo mondiale in questo ultimo scampolo d’anno, il titolo Aegon (11 miliardi di capitalizzazione in borsa) guadagna oltre l’1% a 5,33 euro per azione, mentre Scor (6,5 miliardi di capitalizzazione) si muove poco sopra i valori della vigilia a 33,94 euro per azione.

Anche Generali impegnata in alcune cessioni

La scorsa settimana era stato il gruppo italiano Generali ad annunciare la cessione della controllata irlandese PanEurope (286 milioni di incasso, 56 milioni di plusvalenza al netto d’imposte) e del portafoglio danni in “run off” della controllata britannica (300 milioni di passività), cui potrebbe seguire anche la cessione delle attività in Portogallo, per le quali vi sarebbero già 4 potenziali acquirenti. Cessioni che seguono la logica di fare cassa da impiegare per lo sviluppo dei mercati a più elevata redditività in cui opera il Leone di Trieste.

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