Mps tira il fiato a Piazza Affari, sofferenze preoccupano meno

Mps tira il fiato

Volumi al lumicino nell’ultima seduta del 2017 a Piazza Affari per Mps, che a metà pomeriggio vede il titolo poco mosso a 3,92 euro per azione, in recupero dell’1% rispetto alla scorsa settimana ma in rosso di circa il74% rispetto a un anno fa. Negli scorsi giorni l’istituto senese ha annunciato la cessione del 95% delle note “mezzanine” relative alla cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze del gruppo Mps a Quaestio Capital Sgr per conto di Italian Recovery Fund (l’ex Fondo Atlante 2).

Entro giugno 2018 completata cartolarizzazione sofferenze

Da notare che il deconsolidamento del portafoglio di sofferenze (da 27,7 miliardi di euro nominali, ndr) avverrà entro il giugno 2018, a seguito del perfezionamento della cessione delle note “junior”, ma che come ricorda l’istituto gli impatti economici della cartolarizzazione sono già stati integralmente recepiti nella relazione semestrale al 30 giugno scorso.

Abi: entro il 2019 sofferenze nette a 42,5 miliardi

Intanto una nota dell’Abi ha segnalato stamane come a fine 2019 ci si attende che le sofferenze nette complessive che gravano sui bilanci delle banche italiane possano calare a 42,5 miliardi di euro, con una riduzione di oltre 40 miliardi netti rispetto ai valori di fine 2016. Entro metà 2019, ha aggiunto l’Abi, il rapporto tra sofferenze lorde e crediti totali dovrebbe ridiscendere sotto la soglia del 10%.

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