Agli investitori piace l’oro
Nel 2017 gli investitori mondiali hanno nel complesso aggiunto oro ai propri portafogli, in parallelo all’aumento dei redditi, al crescere dell’incertezza e al proseguo del momentum positivo dei prezzi dell’oro, come sottolineano gli analisti del World Gold Council in un loro recente studio che, a inizio 2018, esplora quattro tendenze chiave del mercato e le loro implicazioni per il metallo biondo.
Quattro macrotrend sottostanti
In particolare, gli esperti segnalano i seguenti macrotrend: la crescita economica è sempre più sincronizzata; il restringimento dei bilanci delle banche centrali è in corso, e con esso un aumento dei tassi; i prezzi di molte asset class hanno toccato massimi pluriennali; la trasparenza del mercato e la sua efficienza è aumentata, facilitando l’accesso agli investitori di ogni attitudine e dimensione.
L’oro resta una risorsa strategica
“Riteniamo che queste tendenze supporteranno la domanda e manterranno la rilevanza dell’oro come una risorsa strategica”, spiegano gli analisti, secondo cui anche grazie alla sempre maggiore “finanziarizzazione” del metallo biondo vi sono almeno quattro caratteristiche che rendono l’oro attraente come investimento strategico a lungo termine.
Caratteristiche importanti
In particolare, l’oro: è stato storicamente una fonte di ritorni per i portafogli degli investitori; la sua correlazione con le altre asset class si è rivelata bassa sia nelle fasi di crescita economica sia di recessione; è un investimento “mainstream” essendo liquido quanto altri strumenti finanziari; ha storicamente migliorato i ritorni di portafoglio ponderati per il rischio. Motivi sufficienti per pensare che anche nel 2018 l’oro continuerà a brillare di luce propria.