Bond emergenti, a Gam piacciono di più le emissioni in valuta locale

Contenuto tratto da www.bluerating.com

Scenario ragionevolmente solido

Secondo Paul McNamara, direttore degli investimenti per le strategie Emerging Markets di Gam, per il debito emergente in valuta locale lo scenario continua ad essere “ragionevolmente solido”, nonostante la buona performance già registrata negli ultimi due anni. “È importante tenere a mente che quest’ultima fase è seguita a un triennio molto difficile” spiega l’esperto che aggiunte: “continuiamo a vedere valore all’interno dell’asset class”.

Emissioni in valuta locale avvantaggiate

Secondo McNamara le emissioni in valuta locale sono avvantaggiate rispetto a quelle in valuta forte, “dato che per le prime non entrano in gioco i timori legati all’incremento dei rendimenti del Treasury” americano. Il discorso legato alle valute, nota l’esperto di Gam, “rappresenta la principale fonte di rischio per quanto riguarda le emissioni in valuta locale, dato che i tassi di interesse sono più alti durante le fasi di rafforzamento valutario, elemento questo che contribuisce al carry e mantiene l’inflazione su livelli modesti permettendo che l’obbligazione sottostante registri buone performance”.

Tutti gli elementi vanno nella giusta direzione

In più appare molto difficile “sostenere che le valute locali di economie che sono in condizioni di un surplus esterno siano sopravvalutate”. Per questo gli uomini di Gam ritengono che per il debito in valuta locale “tutti gli elementi stiano andando nella direzione giusta, con la probabilità che il tasso di cambio conservi elasticità”. Unico dubbio è quello relativo dal dollaro: uUn rialzo del dollaro dell’1% rispetto alle altre principali valute corrisponde solitamente ad un rafforzamento dell’1,4% rispetto alle valute dei mercati emergenti.

Il dollaro è l’unica vera incognita

Pertanto, mentre la crescita Usa rappresenta un fattore positivo per gli emergenti, “il rischio è che l’inflazione torni a crescere e che la Fed risponda con una revisione al rialzo dei tassi, facilitando un rafforzamento del biglietto verde”. Occhio quindi ai bilanci esterni degli emergenti e alle fluttuazioni del dollaro: storicamente, ricorda ancora McNamara, “quando la bilancia delle partite correnti è in credito e i tassi di cambio mantengono il proprio livello rispetto al dollaro, abbiamo quasi sempre registrato rendimenti positivi per l’asset class”.

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