Fidentiis: un governo Lega – M5S potrebbe fare paura ai mercati

Possibile solo governo di coalizione

Anche Fidentiis commenta in una nota i risultati elettorali italiani, notando come nessun partito abbia ottenuto la maggioranza (non contano le percentuali, fanno notare gli analisti, contano i seggi ottenuti). Se sarà confermata la previsione in termini di seggi, darà possibile solo un governo di coalizione, come una “grande coalizione” formata dal Centrodestra e dal Pd, o in alternativa da M5S e Lega o da M5S e Pd.

Non sarà facile trovare piattaforma comune

“Secondo noi una grande coalizione sarebbe il risultato migliore” scrivono gli esperti, senza però sbilanciarsi a indicare quanto questo sia probabile. Le promesse elettorali sentite in queste settimane, come la cancellazione della riforma pensionistica Fornero, l’uscita dall’euro, l’introduzione di una flat tax “o altre amenità” ora verranno testate dal “filtro coalizione” aggiungono gli analisti, secondo cui “non sarà facile trovare una piattaforma comune tra partecipanti così eterogenei in qualsiasi scenario di coalizione”.

Fidentis: preoccupano temi comuni Lega-M5S

“La cosa preoccupante – aggiungono gli uomini di Fidentiis – è che Lega e M5S hanno in comune poche cose, come il rifiuto del tetto del 3% di deficit, la volontà di non rispettare il sentiero di riduzione del debito, la cancellazione della riforma Fornero, l’introduzione di un sussidio di disoccupazione senza alcuna particolare condizionalità e così via”. Promesse che sembrano buone solo per una campagna elettorale, ma che se dovessero avere una qualche sostanza rischiano di portare ad un “effetto Syriza” (come quello provocato dall’analogo movimento populista greco, ndr) per i mercati italiani, con un sentiero accidentato davanti a sé.

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