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Prosegue in positivo il 2018 di Banca Generali. La società ha infatti realizzato a febbraio una raccolta netta di 555 milioni di euro che porta il saldo da inizio anno a 1,0 miliardo di euro.
A livello di definizione degli apporti, il ritorno della volatilità sui mercati ha avuto effetto sulle posizioni privilegiando una consulenza su posizioni difensive nei nuovi flussi. La componente liquidità/amministrato è stata infatti protagonista con una raccolta di 335 milioni di euro. Il risparmio gestito è stato pari a 220 milioni di euro e si è concentrato prevalentemente nei contenitori finanziari e assicurativi (147 milioni nel mese , 401 milioni nell’anno), che rappresentano il baricentro per impostare un’opportuna protezione e diversificazione di lungo termine degli investimenti con la massima efficienza operativa. Da inizio anno il risparmio gestito nel suo complesso ha raggiunto i 704 milioni di euro, di cui 115 milioni di euro in polizze assicurative tradizionali.
L’Amministratore Delegato, Gian Maria Mossa, ha così commentato i dati sopracitati: “I picchi di volatilità di febbraio hanno riportato l’attenzione sul concetto di rischio che è il paradigma da cui partono le nostre gestioni e dove abbiamo sviluppato forti competenze nella protezione dei patrimoni. Nonostante gli scossoni dei listini nelle prime settimane del mese e l’incertezza sulle azioni delle banche centrali i forti flussi di raccolta di febbraio confermano il ruolo di riferimento che i clienti riconoscono ai nostri servizi e le competenze dei nostri consulenti. La flessibilità dei contenitori gestiti si dimostra efficace nella pianificazione di lungo periodo, avendo al proprio interno elementi distintivi utili per la protezione, e rappresenta un canale di sviluppo importante per le potenzialità legate alla valorizzazione, nei momenti più opportuni, dei risparmi amministrati”.