Bank of England non tocca i tassi, se ne riparlerà a maggio

Bank of England non tocca i tassi

Se ieri la Federal Reserve non ha sorpreso il mercato alzando i tassi, così non ha fatto oggi la Bank of England mantenendo invariato il costo del denaro in Gran Bretagna. Commentando l’esito del meeting del comitato per la politica monetaria (Mpc) della Bank of England (BoE), Michael Metcalfe, responsabile globale macro strategy di State Street Global Markets, ha ricordato come “avendo già posto le basi con il report sull’inflazione di febbraio, il dissenso manifestato nel meeting di marzo e la dichiarazione di accompagnamento incoraggeranno i mercati dei tassi di interesse a scontare completamente un irrigidimento della politica monetaria nel meeting di maggio”.

State Street Global Markets: rialzo a maggio

Visti i non del tutto positivi dati economici dell’ultimo mese, secondo l’esperto di State Street Global Markets “ciò potrebbe sottolineare la volontà del comitato di iniziare il lento processo di normalizzazione della politica monetaria, in uno scenario caratterizzato da un’inflazione ancora ostinatamente alta, accompagnata da una crescita molto moderata”. Dal canto suo Charles St. Arnaud, senior investment strategist di Lombard Odier IM, ha a sua volta commentato come “il disaccordo di 2 membri del comitato su 9 con riferimento a un incremento dei tassi, suggerisce che la posizione politica si stia orientando verso un irrigidimento”.

Anche Lombard Odier IM è d’accordo

È pertanto “molto probabile che alcuni altri membri del Mpc attendano che le previsioni di maggio per confermare un outlook positivo, a supporto del rialzo dei tassi”. Tuttavia, aggiunge lo strategist di Lombard Odier IM, “il fatto che all’interno della dichiarazione di oggi non ci fossero delle indicazioni relative al fatto che il mercato che non ha incorporato abbastanza aumenti dei tassi, suggerisce che l’Mpc è a proprio agio con le attese di mercato, ovvero di un incremento di 50 punti base per il prossimo anno”.

Possibile un ulteriore rialzo in autunno

Anche St. Arnaud ritiene pertanto che la decisione odierna ponga le basi per un aumento di 25 punti base nel corso del meeting di maggio, ma pensa che la BoE alzerà nuovamente i tassi durante l’anno, “probabilmente ad ottobre”, malgrado, come nota la stessa BoE, i negoziati per la Brexit restino ancora un’importante fonte di incertezza per l’outlook della banca centrale britannica.

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