Banca Ifis in gran spolvero, grazie al buon andamento del business

Banca Ifis festeggia i dati del trimestre

L’area crediti problematici di Banca Ifis (oggi in forte rialzo a Piazza affari, dove il titolo è terminato a 34,36 euro, +3,8%) ha chiuso dall’inizio dell’anno una serie di accordi, a partire da quello della durata di dodici mesi per l’acquisto della produzione annuale di crediti “non-performing consumer” non garantiti (carte di credito e prestiti personali) di una delle principali società di credito al consumo italiane, in modalità “forward flow” (trasferimento di crediti su base trimestrale).

Rilevati primi crediti Npl consumer non garantiti

A marzo è poi avvenuto il primo trasferimento di tali crediti per un valore nominale di circa 35 milioni di euro, corrispondenti ad oltre 4.500 posizioni. Una operazione di “senior financing” ha invece riguardato il finanziamento di un portafoglio di crediti non-performing (problematici) prevalentemente “secured” (garantiti), in questo caso originati da un primario gruppo bancario italiano ed acquisiti da una società affiliata a Cerberus Capital Management.

Sottoscritti bond senior cartolarizzazione Cerberus

Come notano gli analisti di Websim, Banca Ifis in questo caso ha agito come finanziatore per l’acquisto del portafoglio con un investimento di circa 40 milioni di euro, sottoscrivendo le obbligazioni senior e una parte delle obbligazioni junior emesse dal veicolo di cartolarizzazione tramite cui Cerberus ha acquistato gli asset deteriorati del portafoglio. Sempre a marzo l’area Npl di Banca Ifis ha concluso con successo la cessione di alcune code di portafogli di tipo consumer del valore nominale di circa 40 milioni ad un “distressed investor” internazionale attivo sul mercato secondario.

Acquisiti sinora 5 su 15 miliardi obiettivo del triennio

A fine marzo il portafoglio Npl proprietario di Banca Ifis vantava oltre 1 milione e 500mila posizioni, pari a circa 13 miliardi di euro (valore nominale). Gli incassi del primo trimestre sono stati pari a 38 milioni di euro (dai 31 milioni dello stesso periodo del 2017). Banca Ifis punta ad acquisire prestiti Npl (non performanti) per un valore nominale complessivo tra 10 e 15 miliardi di euro nel triennio 2017-2019, 5 miliardi circa dei quali già acquisiti ad oggi. La fase di gestione del credito dovrebbe durare per almeno 10 anni, ha dichiarato l’amministratore delegato di Banca Ifis, Giovanni Bossi.

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