Ubi Banca torna sui 4 euro per azione, incertezza politica non pesa troppo

Ubi Banca si mette in mostra in borsa

Ubi Banca in luce a Piazza Affari, dove il titolo guadagna a metà mattinata l’1,27% tornando a 4 euro per azione, sfruttando l’apertura di giornata in rialzo del settore bancario dopo la conferma di un giudizio sul settore da parte di Societe Generale, che in un report ribadisce come l’incertezza politica non appare tale da far deragliare la sovraperformance del settore, che anzi continuerà per gli esperti a beneficiare di “fondamentali in miglioramento”.

Societe Generale conferma “buy”

Su Ubi Banca il rating di Societe Generale resta “buy” con target price limato da 5,2 a 5 euro); uguale giudizio anche per Banco Bpm (ma il target price cala da 4,3 a 4,1 euro) e Bper Banca (target price ridotto da 6,2 a 6 euro), mentre resta “hold” su Intesa Sanpaolo (con prezzo obiettivo limato da 3,2 a 3,1 euro) e Unicredit (target price da 19 a 18,5 euro).

Abi: continua calo sofferenze nette

A rassicurare gli investitori è anche l’andamento delle sofferenze al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati, che a febbraio, secondo quanto reso noto dall’Abi nel suo consueto rapporto mensile, sono calate a 54,5 miliardi di euro, 5 miliardi meno dei 59,5 miliardi del mese precedente e in netto calo (32,3 miliardi in meno, ovvero il 37% in meno), rispetto al dato di fine 2016 (86,8 miliardi).

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