Deutsche Bank rinuncia alle ambizioni globali, si concentra sull’Europa

Deutsche Bank rinuncia alle ambizioni globali

Ha cercato per anni di competere con le principali banche d’affari di Wall Street, ma ora Deutsche Bank, la principale banca tedesca, ha deciso di gettare la spugna e si prepara ad una ritirata dai mercati americani e asiatici per focalizzarsi sulla clientela europea. Questo comporterà il drastico ridimensionamento delle attività di trading sui tassi negli Usa e di quelle di corporate banking in America e in Asia, ha segnalato la banca in una nota. Il che significa, anche, una ulteriore “significativa riduzione” della forza lavoro entro la fine dell’anno in corso.

Sewing: necessario agire in modo deciso

L’ennesimo ribaltone segue l’esautorazione del precedente Ceo, John Cryan, e la nomina al suo posto di Christian Sewing, che all’interno di Deutsche Bank ha percorso tutta la sua carriera: “Dobbiamo agire in modo deciso per correggere la nostra strategia” ha commentato il manager nella nota che informava i mercati dell’avvenuto cambio di rotta, aggiungendo che “non c’è tempo da perdere perché l’attuale ritorno per i nostri azionisti non è accettabile”. Nei primi tre mesi dell’anno, del resto, le attività di intermediazione avevano registrato in casa Deutsche Bank un calo del 17% su base annua, contro un incremento medio del 12% segnato dalle rivali statunitensi.

Il titolo dopo qualche incertezza rimbalza

Per quanto sul dato abbia sicuramente influito l’ulteriore calo del dollaro contro euro (e alcuni eventi una tantum segnalati dalla banca), anche una rivale europea come Barclays è riuscita a fare molto meglio segnando nel periodo un incremento dell’8% del suo giro d’affari in tale ambito d’attività. Qualcosa andava dunque fatto e la mossa “ha una sua logica” come commentano alcuni trader a caldo. Dopo un’apertura in deciso calo che ha visto il titolo toccare un minimo di 11,48 euro, a Francoforte Deutsche Bank prova a invertire la rotta e a metà mattinata recupera lo 0,58% a 12,05 euro per azione: sarà la volta buona?

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