T-Mobile acquisisce Sprint
Primavera ricca di annunci di operazioni straordinarie in borsa: l’ultima ad essere annunciata è nell’ambito della telefonia mobile a stelle e strisce, dove T-Mobile e Sprint hanno raggiunto un’intesa per una fusione. Il colosso risultante dalla operazione avrà due quartieri generali, uno a Washington e l’altro in Kansas, e varrà 146 miliardi di dollari. La notizia non influenza Telecom Italia, oggi stabile sui valori di venerdì scorso in borsa.
Gavio rafforza partnership cono Ardian
L’acquisizione avverrà tutta in azioni, sulla base di una valutazione di Sprint di 59 miliardi di dollari. Il nuovo gruppo risultante dalla fusione manterrà il nome T-Mobile. Dall’altra parte dell’Atlantico, in Italia, il gruppo Gavio ha invece raggiunto un’intesa per sviluppare una partnership strategica col fondo Ardian Infrastructure, cui cederà il 40% di una Newco in cui verranno trasferite le partecipazioni di controllo nelle quotate Sias e Astm. Dopo l’annuncio Sias cede il 2,9%, Astm segna -1,3% a Piazza Affari.
Si punta a crescere a livello internazionale
L’intesa non prevede peraltro alcuna ulteriore opzione “put” ai Gavio per cedere la restante partecipazione di controllo nella Newco, né “call” per Ardian per acquistarla, pertanto non prefigura una uscita della famiglia di imprenditori piemontesi dal business delle infrastrutture quanto una ulteriore crescita a livello internazionale, con un occhio di riguardo alle occasioni che si potranno aprire in Europa, America Latina e Stati Uniti.
Nel giugno 2017 era stato raggiunto un primo accordo
Si tratta, va ricordato, del secondo accordo tra i Gavio e il gruppo Ardian, dopo quello del giugno 2017 relativo all’acquisizione da parte del fondo Ardian Infrastructure Fund IV del 30% da Itinera, controllata da Astm, e del 49% di Autovia Padana (gestore dell’autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia) finora controllata al 70% da Satap (concessionaria della A4 Torino-Milano e della A21 Torino-Piacenza) a sua volta facente capo a Sias.