Brembo e Fiat Chrysler Automobiles in spolvero a Piazza Affari

A Piazza Affari corrono gli industriali

Una seduta a tutto gas per i titoli industriali italiani che come Brembo o Fiat Chrysler Automobiles festeggiano l’allentarsi delle tensioni tra Usa e Ue in tema di possibili dazi doganali su acciaio e alluminio. Se il gruppo di Alberto Bombassei segna un +5%, ma resta di un 10% abbondante al di sotto dei livelli di 12 mesi fa, Fca si accontenta di sfiorare il +2,5% ma rispetto a un anno or sono è in rialzo di quasi l’82%.

Anche i dati macro aiutano

Anche i dati macroeconomici odierni hanno dato una mano: il Pil di Eurolandia è salito nel primo trimestre dell’anno dello 0,4% su base congiunturale, ovvero del 2,5% su base annua (per l’Italia i dati restano più contenuti, rispettivamente pari a +0,3% e +1,4%), mentre la stima Adp sulle assunzioni in aprile del settore privato Usa parlano di 204 mila nuovi impieghi rispetto ai 198 mila previsti dagli analisti e ai 228 mila di marzo.

Lo stallo politico non pesa sui Btp

Il nulla di fatto sul fronte della formazione di un nuovo governo ed anzi la possibilità non più così remota che si torni a votare in tempi rapidi, magari dopo un “governo di scopo” che si limiti a varare una nuova legge elettorale, non sembra influenzare più di tanto l’umore degli investitori, con anche lo spread tra Btp e Bund decennali che torna a stringersi sull’1,2%, col rendimento offerto dal titolo decennale italiano in calo all’1,78%.

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