Hsbc: il buy-back da 2 miliardi di dollari non basta al mercato

Hsbc, non basta il buy-back

Non basta agli investitori l’annuncio di un nuovo buy-back da 2 miliardi di dollari: Hsbc Holding è caduta del 2,7% sul listino di Hong Kong stamane dopo l’annuncio dei dati del primo trimestre in gran parte in linea con le attese, se non fosse per l’incremento dei costi dell’8% su base annua su base rettificata. Un tasso che supera il Roe (7,5%) e che getta ombre sulla decisione di tornare a espandere le attività del gruppo voluta dal nuovo Ceo John Flint dopo anni di tagli e dismissioni.

Roe resta inferiore a quello dei concorrenti

Flint nei prossimi mesi svelerà i dettagli del nuovo piano industriale del gruppo, ma fino ad allora agli investitori pesa sia il mancato raggiungimento del target di un Roe del 10% sia il confronto con la redditività espressa dai concorrenti di Hsbc simili per dimensioni, come Bnp Paribas e Jp Morgan Chase, entrambe con una redditività superiore.

Ricavi e utili come da previsioni

Nei primi tre mesi dell’anno i ricavi su base rettificata sono peraltro cresciuti del 2,5% a 13,9 miliardi di dollari contro attese di consenso pari a 13,8 miliardi, con utili su base rettificata in calo del 2,9% a 6 miliardi, anche in questo caso in linea con le attese medie di mercato. Così anche a Londra dopo i primi scambi di giornata il titolo cede oltre due punti percentuali, scivolando dai 721,3 pence della chiusura di ieri a poco più di 704 pence per azione.

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