Banca Carige, mercato ha apprezzato trimestrale ora sotto col bond

Banca Carige spera nel bel tempo

Banca Carige incrocia le dita: se l’incertezza politica non tornerà a spaventare i mercati, dopo una trimestrale che è piaciuta molto agli analisti la banca potrebbe cercare di collocare il bond subordinato da 300-350 milioni di euro la cui emissione era stata fatta slittare lo scorso trimestre a causa dell’aumentata volatilità dei mercati finanziari italiani. Equita Sim (che sul titiolo esprime un “hold”, mantenere in portafoglio, con un prezzo obiettivo di 1 centesimo di euro per azione) ha intanto definito il primo trimestre 2018 dell’istituto “migliore delle attese” sottolineando in particolare i minori costi e accantonamenti su crediti.

Agli analisti la trimestrale è piaciuta

Gli analisti ritengono che “la cura del nuovo management inizi ad avere effetto” e dopo i conti hanno alzato le stime di utile operativo per l’intero 2018 da 10 a 42 milioni di euro e quelle per il risultato netto da una perdita di 62 milioni a un utile di 25 milioni. Intanto, mentre a Piazza Affari il titolo si riporta sugli 0,89 centesimi guadagnando oltre l’1% rispetto alla chiusura di venerdì, anche gli azionisti rilevanti della banca guidata da Paolo Fiorentino tra cui il finanziere Raffaele Mincione guardano all’avvio, atteso in questi giorni, degli incontri di presentazione dell’emissione di un bond subordinato coi potenziali investitori.

Azionisti rilevanti guardano a prossimo bond

Secondo voci di mercato tra questi  vi sarebbero almeno una ventina di fondi italiani ed esteri e qualche family office e fosse confermato il taglio (da 300 a 500 milioni di euro) e la natura del bond (un subordinato Tier 2 di durata decennale) i trader di Piazza Affari ritengono che anche gli attuali azionisti potrebbero partecipare all’operazione, che dovrebbe garantire buoni interessi. Insieme all’emissione, che a inizio anno era stata definita “importante” per assicurare la continuità aziendale, Fiorentino vuole lanciare a cavallo dell’estate un bond senior per 500 milioni di euro e un ulteriore bond subordinato “covered” da 500 milioni entro la fine dell’anno.

In arrivo cartolarizzazione inadempienze probabili

Accanto al programma di funding mediante emissione di nuovi bond, Banca Carige dovrà anche definire a breve la short-list rispetto alla trentina di offerte non vincolanti che sarebbero già arrivate in vista della cartolarizzazione di un portafoglio di 500 milioni di euro lordi di inadempienze probabili, così da arrivare nelle prossime settimane alle offerte vincolanti. L’intenzione di Fiorentino è infatti di procedere quanto più speditamente possibile con la pulizia di portafoglio, così come richiesto dalla Bce.

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