Bper Banca torna sotto i riflettori
Rimasta lontana dai riflettori per qualche tempo, Bper Banca recupera terreno anche stamane a Piazza Affari portandosi dopra i 5,02 euro per azione dopo aver sfiorato quota 5,10 euro in avvio di giornata. A far ritrovare interesse per il titolo paiono contribuire le voci di possibili futuri movimenti nel capitale.
Fondazioni e imprenditori si coalizzano?
Alcuni azionisti storici, in particolare fondazioni bancarie tra cui Cr della provincia dell’Aquila, Cr Bra, Cr Vignola, Banca del Monte di Foggia, Carisbo, Cr Modena e Fondazione Banco di Sardegna (quest’ultime due socie entrambe al 3% circa), cui complessivamente fa capo circa il 10% del capitale, e imprenditori locali come Giorgio Pulazza, titolari nel complesso titolari di quasi un altro 5% potrebbero costituire un patto parasociale di consultazione.
Con Unipol sarà scontro o cooperazione?
Se un simile patto (meno vincolante rispetto a un patto di sindacato) prendesse forma supererebbe come peso Unipol, titolare di una partecipazione appena inferiore al 10% e finora maggior socio rilevante dell’istituto modenese. Entrambi i blocchi disporrebbero a quel punto dei numeri necessari a incidere nelle strategie future della banca, ma non sarebbe da escludere una cooperazione tra i due schieramenti anche in vista del futuro “risiko” che dovrebbe coinvolgere le banche italiane di media dimensione.