Dbrs: proposte Lega-M5S inverosimili
Bond vigilantes sempre più nervosi in merito all’evoluzione del quadro politico italiano: se Moody’s aveva già annunciato, per bocca del suo responsabile dei rating sovrani, Dietmar Hornung, di stare monitorando gli sviluppi per valutarne l’impatto sulla sostenibilità del debito e pertanto la possibilità di un futuro downgrade (che a catena potrebbe poi portare a riduzione dei meriti di credito dei principali emittenti italiani, bancari e non), oggi è Dbrs, che ha attualmente una valutazione “BBB” sull’Italia, a giudicare “inverosimili” le proposte fiscali contenute nelle bozze di contratto di governo allo studio di Lega e M5S, in quanto metterebbero a rischio il rapporto debito/Pil.
Recordati: Cvc sospende trattative
Sempre il rischio politico che pesa sull’Italia sarebbe poi uno dei motivi alla base dello stop alle trattative di acquisizione di Recordati (che a Piazza Affari apre in calo dell’1,8%, dopo essere salita ieri del 6,8%) da parte del fondo di private equity britannico Cvc Capital Partners, che avrebbe giò avuto colloqui con la società in merito all’eventuale acquisizione sulla base di una valutazione di 8 miliardi di euro, solo per poi interrompere le trattative a causa dei timori sul prezzo sul quadro politico. Al momento la famiglia Recordati controlla circa il 51% del capitale del gruppo, che capitalizza in borsa circa 6,5 miliardi di euro.
Mps riprende a scendere
Colpito dai contenuti per ora inseriti nella bozza di contratto di governo anche Mps, caduto nuovamente sotto i 3 euro per azione ieri ed anche oggi in rosso di quasi il 3% a 2,84 euro dopo i primi scambi a Piazza Affari, per l’ipotesi di uno stop al piano industriale in corso e alla prevista chiusura di ulteriori filiali, nonché ridefinizione della “mission” dell’istituto e della relativa governance. L’incertezza che tiene in scacco i mercati italiani potrebbe tuttavia essere ormai di breve durata: il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato ieri che i punti ancora aperti del contratto di governo con M5S dovrebbero essere chiusi entro il fine settimana, poi “lunedì, comunque vada, si torna da Mattarella” per non portare via altro tempo.