Il trend dei trend che assicura vita lunga (e sana) anche al portafoglio

a cura di Manuel Noia, Country Manager Italia di Pictet Asset Management

Pictet Asset Management, il precursore dei megatrend, identifica oggi nel concetto dell’healty living uno dei temi più interessanti tra quelli che trasformeranno il mondo di domani e che rappresentano anche buone opportunità per gli investitori, in un contesto di mercato caratterizzato da sempre maggiore incertezza e da una ritrovata volatilità. È per questo che abbiamo appena lanciato il nuovo “concetto di investimento” – l’healthy living appunto – basato su una gamma di strategie che investono in società legate alla ricerca di uno stile di vita sano nel campo della nutrizione, della sanità, della biotecnologia e dell’ambiente.

La nostra idea d’investimento si fonda essenzialmente sul fatto che i consumatori sono sempre più consapevoli delle conseguenze delle loro scelte e ne risulta un cambiamento radicale nel loro approccio alla vita quotidiana: lo abbiamo visto con trend quali la comunicazione digitale, il BIO, l’attenzione alla salute e alla sicurezza e la sostenibilità a 360 gradi. Le società in grado di adattarsi a questi nuovi comportamenti, creando prodotti e servizi innovativi che ci aiutino anche a vivere una vita più sana, dovrebbero beneficiare di un potenziale di crescita molto interessante.

Un ruolo da protagonista lo giocano oggi governi, aziende e consumatori per i quali l’emergere di uno stile di vita salutare diventa cruciale. I governi hanno già aumentato la spesa dedicata alla lotta contro le nuove patologie che derivano da invecchiamento e inquinamento con l’obiettivo di abbassare i costi sociali legati ad esse; i consumatori spendono di più per acquistare cibi sani e per curarsi; le aziende, sollecitate da queste domande emergenti, creano prodotti e servizi per le esigenze di maggior benessere degli uni e degli altri.

I quattro megatrend che confluiscono nel concetto di heatlhy living corrispondono ad altrettanti fondi tematici di Pictet AM, ovvero il Pictet GEO (Global Environmental Opportuinties), il Pictet-Nutrition, il Pictet-Health e il Pictet-Biotech. Cerchiamo di raccontarli uno per uno, per dare qualche dettaglio in più.

Dal punto di vista della nutrizione, si osserva un’attenzione sempre maggiore, da parte pubblica e privata, alla diffusione di alimenti a ridotto contenuto di zucchero, sale e grassi saturi: una ricerca benefica per l’individuo e anche per la collettività. Infatti, ogni dollaro speso per fornire a un bambino un’alimentazione appropriata può generare un risparmio potenziale fino a 166 dollari per il sistema sanitario. Non per niente, negli Usa è previsto un incremento delle vendite di alimenti biologici di oltre il 30% tra il 2017 e il 2020 (fonte: Banca Mondiale 2015, Grand View Research 2017, Commissione Europea 2015).

Un secondo driver è l’aumento dei cibi pronti: in Usa metà dei pasti consumati è costituita da snack, spesso fuori casa. Le società attive nella trasformazione e nella distribuzione degli alimenti (i.e. snack biologici e più salutari) saranno favorite nel quadro dell’adattamento della filiera ai nuovi modelli di consumo.
Nel fondo Pictet Nutrition, compaiono i nomi di multinazionali come l’olandese Koninklijke DSM N.V., che produce integratori alimentari e la statunitense Mccormick and co., che progetta e realizza spezie per soddisfare i gusti di 150 Paesi in tutto il mondo. Non solo food: anche i produttori di macchinari efficienti per il trattamento degli alimenti, che consentono di ridurre gli sprechi, o di tecnologie che permettono una coltivazione intensiva sostenibile, o di incrementare la resa di uno stesso terreno, riducendo l’impatto ambientale, sono presenti nel paniere. Tra le top holding figurano Tomra, azienda norvegese leader nei sensori per il processo di selezione in diverse industrie alimentari e nel riciclo dei rifiuti o il produttore giapponese di macchinari agricoli e di sistemi per la gestione delle acque reflue Kubota.

Anche il waste management, il trattamento dell’aria e dell’acqua e la tutela dell’ambiente contribuiscono al “vivere sano”. I problemi ambientali, ed in particolare, l’inquinamento dell’aria, sono responsabili secondo l’OMS di quasi un quarto dei decessi mondiali. L’accordo di Parigi, che ha l’obiettivo di limitare il riscaldamento del pianeta, dimostra l’impegno mondiale nei confronti dei cambiamenti climatici. Si tratta sicuramente di un’opportunità per le società che stanno sviluppando nuove soluzioni per la salvaguardia delle risorse naturali e la riduzione dell’inquinamento e per gli investitori che investono in esse. Il mercato ambientale globale a fine 2017 è arrivato a valere ben 2.200 miliardi di dollari, con una crescita annua del 6% (fonte: Pictet Asset Management, 2017). La tutela dell’ambiente è il tema principale della strategia del fondo Pictect Global Environmental Opportunities (GEO). Nel portafoglio GEO spiccano tre società eruppe attive nel riciclo, DS Smith, Smurfit Kappa e Mondi. Nel settore delle tecnologie e la fornitura dell’acqua, compare American Water Works.

Altro elemento centrale dell’healthly living è la salute. L’aspettativa di vita è enormemente cresciuta nei Paesi sviluppati ma anche in quelli emergenti, grazie allo sviluppo dell’igiene e all’accesso più ampio a sanità e istruzione. Il tema della salute è al centro di campagne politiche e i Paesi che si occupano della qualità della vita dei loro abitanti figurano tutti nelle prime 10 posizioni dei più felici al mondo oltre a presentare un PIL per abitante più elevato della media. Non sorprende che la spesa sanitaria aumenti vertiginosamente. Nei Paesi avanzati, quella pubblica è salita di oltre il 2% annuo nell’ultimo decennio, secondo le rilevazioni Ocse. Sul fronte dei consumi, la vendita di dispositivi sanitari indossabili è attesa in aumento di 50 volte fra il 2015 e il 2018, secondo Jefferies Equity Research, mentre per il mercato globale dei cibi biologici si prevede un’espansione del 14% l’anno fino al 2021, per Gartner.

Ancora, medicina e biotech segnano tassi di incremento tra il 4,5% e il 9% annuo. Evolve il business delle cure a domicilio, che fa sempre maggior uso di sensori per le diagnosi a distanza e per il monitoraggio costante dello stato di salute dei pazienti. Si stima infatti che la dimensione del mercato mondiale dell’assistenza domiciliare passi dai 239 miliardi di dollari del 2017 a 365 miliardi di dollari nel 2022 (fonte: Home Healthcare Market: Global Forecast until 2022). L’aumento della vita media, del tempo libero e maggiori disponibilità economiche per una popolazione sempre più urbana sono i fattori che spingono la domanda di soluzioni e prodotti che contribuiscano a innalzare la qualità della vita. La performance del fondo Pictet Health nell’ultimo periodo è stata trainata da tre gruppi: Align, leader nel trattamento del disallineamento dentale con ferule trasparenti, un mercato in rapida evoluzione con un tasso di penetrazione molto basso; DexCom, che ha ottenuto l’approvazione per il proprio sistema di nuova generazione per il monitoraggio continuo del glucosio (CGM); Edwards Pharmaceuticals che, come le altre due società, opera in un ambito scarsamente penetrato: è leader nella sostituzione di valvole cardiache, dove la crescita è trainata dai nuovi prodotti e dal trattamento di pazienti più giovani.

Il Biotech rappresenta la frontiera più avanzata del pharma in quanto include quelle aziende che conducono le ricerche più innovative e che hanno come target le cure oncologiche (da esse è composto il 24,9% del portafoglio del Pictet Biotech, con nomi come quello di Celgene, società del New Jersey) o neurologiche (vedi morbo di Alzheimer: il 16% del portafoglio è costituito da società specializzate nella ricerca sulle malattie del sistema nervoso centrale, con gruppi come la Biogen di Cambridge). In generale i ricercatori lavorano su diversi campi di applicazioni delle biotecnologie, una volta sul mercato, l’aumento di queste applicazioni subisce una importante accelerazione (ad esempio: il mercato globale della biologia sintetica nel 2017 era di 3,6 miliardi di dollari e si stima che arrivi a 8,8 miliardi di dollari nel 2022; il mercato globale delle colture cellulari 3D era di 683 milioni di dollari nel 2017 e si stima che arrivi a 1,7 miliardi di dollari nel 2022). (Fonte: Markets and Markets 2015-2017).

Le aziende che contribuiranno a rendere la nostra vita più healthy saranno fra gli investimenti a lungo termine più interessanti sul mercato azionario globale. Non trascuriamo la salute e, come investitori, non lasciamoci sfuggire le opportunità offerte dalla ricerca di una vita sana.

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