Mini Futures per grandi investitori

Contenuto tratto da www.bluerating.com

L’ lTForum di Rimini, che si terrà il 14 e il 15 di giugno, è uno degli eventi più importanti riguardanti il mondo del trading e degli investimenti, dedicato a professionisti della consulenza, della gestione del risparmio e trader. “Rappresenta un’ottima occasione per conoscere di persona i nostri investitori e rispondere alle loro domande e curiosità”, ha commentato Nevia Gregorini (nella foto), Head of ETS di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking. “Questo evento è per noi un momento di incontro da cui ci aspettiamo un confronto con esperti e operatori di mercato su tutte le tematiche e i trend del nostro settore, al fine di condividere esperienze, competenze e opportunità”.

Quali sono le principali novità che presenterete a Rimini?
ITForum sarà l’occasione per parlare della nuova gamma di Mini Future, strumenti a leva molto duttili che stanno riscuotendo un certo interesse tra gli investitori poiché offrono la possibilità prendere posizione sul medio periodo su sottostanti sia azionari che di altro tipo, come materie prime e cross valutari. Sono certificati adatti a strategie di potenziamento e di copertura dei portafogli. Con l’ultima emissione, abbiamo aumentato la gamma di valute, che spaziano ora dal Dollaro Statunitense alla Lira Turca, e l’esposizione su materie prime, che includono WTI, Brent, Gas Naturale, Oro ed Argento. I Mini Future Certificate consentono di investire a leva sia al rialzo che al ribasso, con un minor impiego di capitale e un impatto marginale della volatilità sul prezzo. Questo tipo di prodotto offre la possibilità di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificate “a leva fissa”, non risentono dell’effetto compounding. Sono i primi prodotti di questo tipo presenti sul mercato e stanno già riscuotendo successo – sono una novità che era attesa da tempo nel mondo del trading.

Rimini cade proprio la metà dell’anno: nn bilancio per voi di questa prima parte del 2018.
Questa prima parte dell’anno è stata sicuramente positiva, caratterizzata da una crescita sostenuta sia dei corsi azionari sia dell’economia globale. A conferma di questo trend, circa il 70% dei Certificati Cash Collect che hanno superato la prima data di valutazione sono scaduti anticipatamente, permettendo agli investitori di ricevere il 100% del capitale investito più un premio, che in alcuni casi ha raggiunto un valore pari al 10,40% annuo (NL0012321020). Inoltre, sempre durante la prima metà di quest’anno, BNP Paribas ha ampliato la gamma dei prodotti offerti: è stata effettuata una nuova emissione di Certificati a Leva, nello specifico Mini Future su azioni del comparto tecnologico, su materie prime e su valute sia esotiche sia tradizionali. Sul fronte obbligazionario, invece, abbiamo emesso diversi prodotti, tra cui il più recente è il bond World Bank Steepener in Dollari Statunitensi con scadenza a maggio 2028. In particolare quest’ultimo paga un premio lordo fisso del 4% il primo anno, mentre dal secondo anno fino a scadenza offre una cedola lorda variabile pari a 7 volte lo spread fra il tasso swap USD a 10Y e 2Y. Tale spread è ai minimi negli ultimi 11 anni, quindi questa obbligazione rappresenta un’alternativa di investimento attraente a fronte dell’evolversi della politica monetaria americana.

E cosa vi aspettate dalla seconda metà dell’anno?

Guardiamo con ottimismo anche alla seconda parte dell’anno. La nostra intenzione è quella di continuare nella direzione tracciata, ampliando la gamma di prodotti offerti e creando servizi a valore aggiunto per i clienti. Particolare focus sarà posto sui servizi digitali: vogliamo continuare a migliorare le funzionalità della nostra applicazione, ottimizzare la newsletter ed il nostro sito investimenti.bnpparibas.it

Ci sono progetti a cui state lavorando?
Per la prossima metà dell’anno, vogliamo sicuramente migliorare la gamma dei prodotti offerti, cercando di intercettare i diversi bisogni degli investitori. In quest’ottica, prossimamente andremo a rinnovare la gamma dei certificati a leva su indici azionari, come ad esempio FTSE MIB e DAX. Inoltre, emetteremo nuovi certificati Fixed Cash Collect, i quali consentono di ottenere premi nelle date di valutazione indipendentemente dall’andamento del sottostante. Inoltre, con questo tipo di certificati, a partire dal sesto mese di vita, l’investitore riceve il capitale investito qualora nelle date di valutazione intermedie il sottostante quoti a un valore superiore o pari al valore iniziale. Se invece, dopo sei mesi, il sottostante scelto quota a un valore inferiore al valore iniziale nelle date di valutazioni intermedie, il certificato non scade e l’investitore ottiene comunque il premio fisso. Questo strumento rappresenta una soluzione d’investimento adatta, in particolare, per quegli investitori che vogliono ottenere un pagamento periodico anche in caso di ribasso moderato del sottostante (entro la barriera).

Lato formazione: quali appuntamenti avete in programma a Rimini?
BNP Paribas ha intenzione di migliorare e potenziare la creazione di contenuti educativi per i propri clienti e per quelle persone che si stanno avvicinando ai certificati di investimento e a leva. Questo attraverso canali sia tradizionali sia digitali, come il programma del lunedì Borsaindiretta, ma anche con pillole educative sui social network e materiali informativi presenti all’interno di sito e APP. Durante ITForum abbiamo inoltre in programma una Conferenza con ospite Pierpaolo Scandurra in cui ci sarà un approfondimento tecnico riguardo alla creazione di portafogli protetti e diversificati. Sarà interessante, inoltre, seguire la puntata di BindTv sempre all’ITF di Rimini, in cui seguiremo in diretta la conferenza stampa del Presidente della BCE e commenteremo insieme con approfondimenti riguardo ai nuovi scenari di politica monetaria ed economica.

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