Crisi italiana: nuova ipotesi governo politico non dispiace ai mercati, spread giù

Mercati tentati da nuova ipotesi governo politico

Mentre si fa strada l’ipotesi di un nuovo giro di consultazioni per tentare ancora una volta di far nascere un governo politico (che possa eventualmente essere sostenuto da Lega e M5S) e superare la crisi politica e istituzionale italiana, va in porto la più delicata asta di titoli di stato italiani da molti mesi, col Tesoro che colloca 1,82 miliardi di euro (contro un massimo previsto di 2,25 miliardi) di Btp a 10 anni anche se il rendimento balza al 3%, dal 1,70% dell’ultima asta precedente, e 1,75 miliardi (il massimo previsto) di Btp a 5 anni, rendimento del 2,32%.

Asta Btp riesce, ma i tassi balzano al 3%

Considerando anche i 2 miliardi (il massimo previsto) di titoli a tasso variabile Ccteu scadenza 2025 collocati con un tasso iniziale del 2%, l’asta ha consentito di raccogliere 5,57 miliardi, nella parte alta del range indicato di 3,75-6 miliardi. Sullo sfondo restano tuttavia timori legati all’andamento dell’inflazione europea. I dati preliminari mostrano come in Germania i prezzi siano saliti in aprile dell’1,6% annuo (mentre siano invariati rispetto a marzo), più di quanto previsto, fatto che contribuisce ad aumentare i timori che la Bce possa decidere di terminare già a settembre il proprio programma di quantitative easing.

Sul mercato prime ricoperture, cala lo spread

Così sul mercato secondario i Bund a 10 anni, complice qualche vendita dopo i guadagni di questi ultimi giorni, vedono il rendimento risalire a 0,35% da 0,25% di ieri, mentre i Btp decennali, aiutati dalle ricoperture dopo le vendite delle ultime sedute, lo vedono ridursi al 2,97% (dopo un minimo intraday a 2,9%) da 3,36% di ieri sera. Lo spread Btp-Bund si riduce così al 2,62%, avendo anche toccato un minimo intraday appena sotto il 2,54%.

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