Deutsche Bank – Commerzbank, tornano a circolare voci di fusione

Tornano voci di matrimonio

Riprende quota l’ipotesi di un’aggregazione tra la prima e la seconda banca tedesca, ossia Deutsche Bank e Commerzbank. Un’ipotesi che in verità è già emersa più volte in passato senza che si approdasse ad alcuna operazione concreta. Le ultime voci, rilanciate dalla stampa tedesca, riferiscono di come il presidente di Deutsche Bank, Paul Achleitner, abbia iniziato a sondare al riguardo i principali azionisti oltre ad alcuni esponenti politici.

Istituti devono ritrovare la strada del profitto

Lo stato tedesco è infatti socio con una partecipazione di circa il 15% di Commerzbank. Entrambi gli istituti attraversano da tempo una crisi reddituale ed hanno avviato una fase di ristrutturazione che stenta a dare i propri frutti, tanto che ai vertici di Deutsche Bank si è appena assistito a un cambio della guardia, con Christian Sewing subentrato lo scorso aprile a John Cryan, mentre Commerzbank nominò già nel marzo 2016 Martin Zielke, già capo del private banking, quale suo nuovo numero uno al posto di Martin Blessing.

Deutsche Bank e Commerzbank chiudono a -2%

L’aventuale matrimonio appare comunque ancora distante, nel frattempo i titoli continuano a perdere quota. Deutsche Bank ha chiuso la giornata in calo del 2% a 9,56 euro per azione, avendo già ceduto il 38% nell’ultimo anno in borsa, Commerzbank ha ugualmente ceduto il 2% a fine seduta chiudendo a 9,36 euro ma rispetto a 12 mesi fa perde meno di un punto percentuale. I due titoli capitalizzano rispettivamente 19,75 e 11,63 miliardi di euro circa.

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