Tenaris piace a Mediobanca, scopriamo il perchè

Tenaris convince Mediobanca

Il rialzo delle quotazioni petrolifere ha fatto ripartire l’attività estrattiva negli Stati Uniti e questo, assieme ai dazi sull’acciaio introdotti dall’amministrazione Trump, può fare bene a Tenaris, che produce tubi di precisione senza saldatura laminati a caldo e trafilati a freddo con impianti direttamente negli Usa. Ne sono convinti gli analisti di Mediobanca Securities, che oggi confermano il proprio “outperform” sul titolo per il quale indicano un prezzo obiettivo di 18,5 euro.

Il titolo non risente delle turbolenze

In borsa intanto il titolo recupera terreno riportandosi a 15,66 euro per azione (+0,64%), dopo una settimana in cui è riuscito a mantenersi sia pure frazionalmente in terreno positivo nonostante il calo generalizzato del mercato azionario italiano. Rispetto a 12 mesi or sono Tenaris guadagna al momento circa il 16%.

Cresce attività estrattiva in Nord America

Gli analisti di Mediobanca hanno motivato la loro fiducia nelle possibilità di Tenaris con i dati del gruppo americano Baker Hughes dai quali è emersa la conferma dell’incrementata attività di estrazione negli Usa. La settimana scorsa il totale dei pozzi attivi era infatti salito a 1.062 impianti attivi, cui vanno sommati ulteriori 112 pozzi in Canada per un totle di 1.174 siti attivi in Nord America.

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