Piazza Affari e i mercati europei non brindano ad accordo Trump-Jong

Trump e Jong-un trovano l’accordo

Piazza Affari e le borse europee non brindano alla conclusione del vertice di Singapore tra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, nonostante lo stesso sia andato secondo Trump “molto, molto bene” e i due leader abbiano firmato un accordo che ha fatto salire il dollaro al record delle ultime tre settimane nei confronti dello yen, favorendo anche un rimbalzo delle borse asiatiche, con Tokyo che ha chiuso a +0,33% e i listini cinesi oltre l’1% di rialzo.

Borse europee incerte, Milano frena

Dopo un avvio di poco superiore ai livelli di ieri sera a Milano e in Europa scattano infatti nuove prese di beneficio, con l’indice Ftse Mib che oscilla tra il -0,1% e il -0,3% e i principali mercati azionari europei tra il +0,15% e il -0,15% rispetto alle ultime chisure. Da ricordare peraltro come la borsa italiana avesse già ieri guadagnato il 3,42%, allungando nel pomeriggio dopo le dichiarazioni rassicuranti del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, circa il mantenimento dei conti pubblici sotto controllo e dunque la sostanziale archiviazione delle proposte di revisione della legge Fornero, di varo della “flat tax” e del reddito di cittadinanza, in assenza di coperture adeguate.

In vista accordo sulle banche europee

Da tenere d’occhio resta il settore bancario europeo: l’agenzia Reutes ha ricato il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, che parlando ai margini di una conferenza a Lisbona avrebbe confermato che è ormai vicino un accordo di principio per creare una rete di sicurezza comune (meccanismo di “backstop”) per il fondo unico di risoluzione bancaria, che potrebbe dunque essere annunciato al prossimo vertice europeo di fine giugno. Secondo Centeno “solo alcuni dettagli restano da aggiustare nelle trattative”, pertanto “a fine mese possiamo avere un accordo in principio”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!