Cresce l’interesse per le criptovalute
L’ultima conferma è arrivata dal World Wealth Report 2018 pubblicato oggi da Cap Gemini: in tutto il mondo cresce l’attenzione per le cripotovalute come strumento di investimento e riserva di valore. In particolare gli High net worth individual (Hnwi: coloro che hanno un patrimoni investito di un milione di dollari o più, ndr), si sono detti “cautamente interessati” a detenere questo strumento.
Interessa potenziale di investimento e riserva di valore
A livello globale, infatti, il 29% degli Hnwi mostra un alto livello di interesse, mentre il 26,9% dichiara di essere “piuttosto interessato”. Secondo Cap Gemini il potenziale delle criptovalute, in termini sia di rendimenti degli investimenti sia di riserva di valore, sta fungendo da “driver” dell’interesse degli Hnwi, specie tra i più giovani.
I giovani sono più interessati degli anziani
Infatti, il 71,1% dei ricchi con un’età inferiore ai 40 anni attribuisce grande importanza alla ricezione di informazioni sulle criptovalute dalle principali società di gestione patrimoniale, rispetto al 13% degli Hnwi con un’età superiore ai 60 anni. Quando però si tratta di fornire informazioni su questa tipologia di strumenti ai clienti Hnwi, le società di wealth management hanno avuto un atteggiamento ambivalente.
Solo un terzo degli Hnwi ha ricevuto informazioni
Solo il 34,6% degli Hnwi a livello globale afferma infatti di aver ricevuto tali informazioni dai propri wealth manager. Una prudenza comprensibile data la necessità per gli stessi wealth manager di comprendere fino in fondo il fenomeno delle criptovalute, conclude Cap Gemini, secondo cui però via via che il mercato maturerà riuscire a soddisfare la domanda degli Hnwi sarà un elemento di distinzione per le società di wealth management, che potranno inoltre trarre una nuova fonte di raccolta di patrimoni se saranno in grado di proporre soluzionin adeguate al riguardo.