Cattolica Assicurazioni soffre allargamento spread e incertezza politica

Cattolica Assicurazioni perde quota

Giornata no per Cattolica Assicurazioni, che a metà pomeriggio vede il titolo cedere circa il 3,7% a 7,205 euro per azione quando sono passati di mano poco più di 600 mila titoli. A pesare sul titiolo potrebbe essere stata la decisione degli analisti di Banca Imi di limare il target price da 10 a 9,2 euro per azione, pur confermando la raccomandazione “add” (aggiungere in portafoglio, ndr).

Titolo soffre volatilità spread

Il calo odierno azzera sostanzialmente la performance degli ultimi 12 mesi, positiva del 3,4% sino alla chiusura di venerdì scorso. Negli ultimi tre mesi il titolo ha seguito un trend discendente che l’ha portato a cedere poco meno del 20% se verranno confermati anche in chiusura i livelli attuali, risentendo della maggiore volatilità registrata dai titoli di stato italiani.

Cattolica Assicurazioni esposta ai Btp

Nel motivare la revisione del target price sul titolo assicurativo, gli esperti di Banca Imi hanno confermato la propria visione evidenziando al tempo stesso “la sensibilità ai movimenti dello spread come elemento di rischio chiave per il gruppo”, dati gli investimenti in titoli di stato italiani. Oggi lo spread tra Btp e Bund a 10 anni torna ad allargarsi e raggiunge il 2,475%, con un incremento superiore ai 4,3 basis point.

Spread soffre incertezza politica

A pesare sull’umore degli investitori è l’ipotesi che inizia a circolare di una possibile rottura del patto di governo tra Lega e M5S dopo i risultati degli ultimi ballottaggi di ieri, con conseguente rischio di elezioni anticipate in tempi brevi. Un’ipotesi che se si verificasse genererebbe una nuova fase di incertezza politica e un marcato rallentamento del quadro macro globale, cosa che potrebbe tradursi in un incremento della volatilità e in uno stress sulle finanze pubbliche europee.

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