Wall Street: banche in ordine sparso dopo esiti stress test 2018

Federal Reserve completa stress test

Dopo una prima batteria di stress test focalizzata sulla capacità di reazioen degli istituti di credito in caso di scenari recessivi, la Federal Reserve ha completato anche la seconda parte incentrata sui piani di capitale e sulla qualità della gestione delle banche operanti negli Stati Uniti e qualche sorpresa è emersa.

Bocciatura per Deutsche Bank Usa

La divisione statunitense di Deutsche Bank, già finita sotto il controllo della Fed a causa delle carenze registrate sul controllo dei dati e nei sistemi interni, è stata bocciata a causa di “carenze ampie e critiche” in termini di capacità di controllo sui dati a sostegno del processo di pianificazione del capitale e per le debolezze nella metodologia usata per prevedere entrate e perdite in caso di stress.

Cartellino giallo a Goldman Sachs e Morgan Stanley

Promosse, ma con riserva, anche Goldman Sachs e Morgan Stanley, per le quali gli stress test hanno rivelato carenze che hanno portato la Federal Reserve a congelare la possibilità per i due istituti di distribuire dividendi e riacquistare azioni proprie. Promosse a pieni voti tutte le altre, da Bank of America che ha così confermato l’aumento del dividendo e il già annunciato buyback a Wells Fargo (anche per lei via libera al buy-back).

Bene tutte le altre, Wells Fargo festeggia

Promossa anche Citigroup che aumenterà il dividendo trimestrale e lancerà un buyback, come pure Jp Morgan Chase, che ha così potuto confermare il dividendo trimestrale, in crescita, e un nuovo buyback. Dopo l’esito degli stress test a Wall Street Bank of America e Jp Morgan Chase oscillano attorno a +0,5%, Citigroup sale dell’1,5% e Wells Fargo guadagna oltre il 5%, mentre Goldman Sachs si conferma sui livelli di ieri e Morgan Stanley oscilla poco sotto la chiusura precedente.

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