Bond: Draghi valuta come estendere al massimo i benefici del QE

Bce valuta riequilbrio acquisto bond

Il Quantitative easing ha solo più altri sei mesi di vita, ma la Bce sembra già al lavoro per trovare il modo di prolungarne per quanto possibile gli effetti sul mercato. Secondo indiscrezioni circolate in questi ultimi giorni, Eurotower starebbe valutando la possibilità di acquistare una quantità maggiore di bond a lunga scadenza a partire dal 2019, continuando così a iniettare liquidità sui mercati anche dopo la fine del QE.

Draghi replica la Operation Twist?

Una simile decisione, se adottata, sarebbe una sorta di replica europea della “Operation Twist” della Federal Reserve, lanciata negli Stati Uniti sia nel 1961 che nel 2011, fanno notare gli analisti di Bnp Paribas nella loro newsletter mattutina. Intanto però anche stamane prosegue sui mercati obbligazionari europei la tendenza al graduale allargamento degli spread contro Bund.

Spread ancora in lieve crescita

Nel caso dei Btp italiani, ad esempio, a fronte di un rendimento che oscilla sul 2,75% siamo al 2,453% di sovrarendimento rispetto ai decennali tedeschi. Peggio dei titoli italiani fanno stamane i bond francesi (0,66% di rendimento, spread che sale allo 0,367%), ma anche i bond olandesi, belgi e austriaci, oltre che irlandesi. In linea con i Btp italiani si muovono i Bonos spagnoli, mentre riescono a fare meglio di tutti, riducendo il rendimento all’1,78% e lo spread all’1,487%, i bond decennali del Portogallo.

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