Risanamento trova accordo con banche su indebitamento

Risanamento trova accordo con le banche

Risanamento in rialzo dell’1,77% a 2,87 centesimi per azione dopo aver annunciato la sottoscrizione con Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Banca Popolare di Milano, Banca Monte dei Paschi di Siena e Banco di Napoli di un accordo di moratoria e concessione finanziamento corporate.

Moratoria stesa al 31 marzo 2023

L’accordo prevede una moratoria fino al 31 marzo 2023 dell’indebitamento finanziario in essere al 31 marzo 2018, termine superiore a quello inizialmente richiesto alle banche finanziatrici (il 31 dicembre 2018). Confermati fino al 31 marzo 2019 gli utilizzi per firma in essere al 31 marzo 2018, con disponibilità manifestata dalle banche finanziatrici a valutare eventuali ulteriori proroghe. Intesa Sanpaolo ha concesso una linea di credito revolving non superiore a 62 milioni, da utilizzare fino al 2023, per finanziare esigenze di natura operativa.

Confort Letter da formalizzare entro il 26 luglio

L’efficacia di suddetto contratto è subordinata all’avveramento, entro il prossimo 26 luglio, delle condizioni necessarie previste, tra cui la formalizzazione della “Comfort Letter” tramite cui le banche finanziatrice si dichiareranno disponibili alla concessione verso le due controllate di Risanamento, Milano Santa Giulia e Milano Santa Giulia Residenze, di un finanziamento per la realizzazione dei Lotti Nord nel contesto del Progetto Milano Santa Giulia.

Via libera ai lotti Nord di Milano Santa Giulia

Il prossimo 26 luglio l’accordo di moratoria permetterà inoltre di soddisfare la “condition precedent” inserita nel contratto di project development agreement sottoscritto dalla capogruppo Risanamento, Milano Santa Giulia e Milano Santa Giulia Residenze da un lato, insieme a Lendlease Milano Santa Giulia North e Lendlease Europe Holdings Limited dall’altra parte, relativo alla costruzione dei Lotti Nord.

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